NARDINI, Vincenzo
Rita Fioravanti
– Nacque a Sant’Angelo in Campo, frazione di Lucca, il 16 luglio 1830 da Silvestro e da Anna Stefanini, e fu battezzato nella cattedrale di S. Martino di Lucca con [...] convento di S. Maria in Gradi presso Viterbo. Studiò filosofia con padre Girolamo Pio Saccheri teorie di Luis de Molina, da sempre contestate dai domenicani. Colse . Nel 1876 il presidente ecuadoriano Antonio Borrero y Cortázar lo nominò rettore ...
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TRINCI, Mariano detto Maniscalco
Maria Luisi
– Nacque a Siena nel 1481 da Tommaso (Tommè) e da Camilla Bisenzi.
Esercitò il mestiere di maniscalco, ma fu anche autore e interprete di testi drammatici. [...] rami facenti capo a Donato Trinci, da cui nacquero Mariano (zio del Maniscalco del ramo romano facente capo a Marc’Antonio Trinci: Roma, Biblioteca Casanatense, Stemmi gentilizi a cura di M. Chiabò - F. Doglio, Viterbo 1987, pp. 181-210; C. Valenti, ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] il 14 gennaio 1550 da Valentino Breda da Ceneda e da Girolamo Massara, cugino dottrine della Riforma e ruotavano attorno ad Antonio «de l’oio», cognato di pre parte di Giovanni Osimano, un prete di Viterbo che seguiva le idee della Riforma ed era ...
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MAZZANTI, Lodovico
Emilia Capparelli
– Figlio di Giovan Antonio e di Margherita Petronilla Belli, nacque a Roma il 5 dic. 1686.
Trascorse l’infanzia a Orvieto, città d’origine dei suoi genitori, ma [...] sono inoltre attribuiti al M. due dipinti raffiguranti S. Bernardino da Siena e S. Nicola di Bari nell’oratorio di S. Maria e P. Angeletti.
Il M. morì il 29 ag. 1775 a Viterbo, dove trascorse gli ultimi anni di vita, e dove ebbe sepoltura nella ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] Arezzo e la pace, stipulata il 19 apr. 1337 da tre sindaci: Antonio degli Albizzi per Firenze, Azzolino Camaiani per Arezzo e successivo fu inviato dal cardinale Egidio de Albornoz a governare Viterbo, appena tolta a Giovanni di Vico. Nel 1355 guidò ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] a Udine, un Girolamo Discepolo a Viterbo, un Angelo Mazzolini a Treviso. un serto d'alloro e di ulivo, sormontata da una corona ducale col motto: "Undique decora".
stamperie.
Ultimo esponente della famiglia è Antonio, che figura come tipografo in una ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] di reclusione: l’‘università del carcere’, prima a Viterbo e poi a Civitavecchia, lo mise in contatto da Raymond Aron a Robert Conquest, da Adam Ulam a François Fejtö, e intellettuali italiani della sinistra non comunista come Giorgio Galli e Antonio ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] preposti alla valutazione di alcuni beni messi all’asta da Gabriele Bombasi, letterato reggiano al servizio dei Farnese ( Antonio, dipinta entro il 1604 per la chiesa conventuale dei Ss. Giacomo e Cristoforo sull’Isola Bisentina, presso Viterbo ...
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SERRES, Bernardone, di
Fabio Bargigia
SERRES (della Serra), Bernardone, di. – Nacque in data imprecisata, attorno alla metà del Trecento, nei pressi di Hagetmau, forse in località Serres-Los (secondo [...] al soldo di Antonio Della Scala, in guerra contro Milano; nella circostanza, gli venne impedito da Carlo Malatesta di attraversare stessa epoca altri condottieri.
Dopo un rovescio subito a Viterbo, Serres e i suoi guasconi e bretoni ottennero un ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] se l'assassinio del C. sia stato ispirato direttamente daAntonio Colonna. Certo è che, dal punto di vista Sedis, III, Rome 1862, p. 322; Cronache e statuti della città di Viterbo: Cronaca di Niccolò della Tuccia, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872 ...
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