SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] 2 n. 3 che era stato criticato da alcuni musicisti bolognesi per un presunto errore e di un’altra ancora, grande, a Viterbo, oltre a vari terreni e depositi al ind.; IV (1986), passim; G. Ciliberti, Antonio Maria Abbatini e la musica del suo tempo ( ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] spostamenti, a Orvieto, Perugia e Viterbo, vivendo dei proventi dei suoi vecchi Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal punto di S. Antonio di Vienne l'ospedale di S. Antonio a Sarno.
In ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] 1430), per es. Johannes Ciconia, Matteo da Perugia, Antonello e Filippotto da Caserta, e Antonio Zachara da Teramo.
Il Magnificat (uno dei precoci della liturgia medievale. Atti del I Convegno di studio, Viterbo… 1976, Roma 1977, pp. 243-265; Id., ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] che legava il nunzio al cardinale Antonio Bichi, a cui Mazzarino era 1662 – a seguito di provocazioni ricevute da questo – aveva causato il ferimento di storia di Francia, a cura di G. Pizzorusso, O. Poncet, M. Sanfilippo, Viterbo 2006, pp. 171-172. ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] autore. G. Antonio Antonucci, spedizioniere a Roma delle bolle apostoliche, si assunse l'onere di far approntare da incisori "i Viterbo nella sua opera De Etruria metropoli (Romae 1728) ritenne che i Camertes Umbri, ricordati da Livio (9, 36) e da ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] a Viterbo la devozione delle quarantore dopo i tre giorni del carnevale e l'esposizione del Ss. Sacramento), che praticò fino alla fine dei suoi giorni. Sotto la direzione del padre Antonio Bianchetti, dell'Osservanza francescana, manifestò da un ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] progetto di un nuovo centro rurale presso Viterbo, San Lorenzo Nuovo, i cui disegni e Giovanni (23 giugno 1735), entrambi architetti, Antonio (c. 1739) e Rosalba (c. 1743 attribuito al D., fu invece eseguito da Paolo Posi, che fu responsabile di ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] Sisto V.
Il 14 febbr. 1561 il cardinale Dal Pozzo fu eletto da Pio IV presidente del concilio di Trento. Mentre il cardinale e il , in una lettera al vescovo spagnolo Antonio Agustín. Pensava di ritirarsi a Viterbo, ma a trattenerlo a Roma furono la ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] e Mario dei carmelitani scalzi a Viterbo, consistente in un inserto di raggi nel suo studio per salutare l'amico Antonio D'Este, collaboratore del Lisandroni. Anche negli scavi della villa dei Quintili, furono da Pio VI donate a suo nipote Luigi ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] scarsamente difeso da Iacopo Tedaldini e dalle guardie papali, fu invaso dal C. e messo a sacco. Il pontefice fuggì a Viterbo e del 1408. Il giorno 24 il C. fu visto dal cronista Antonio di Pietro dello Schiavo nel monastero di S. Paolo fuori le Mura ...
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