LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] da una pugnalata.
Nel Dialogo della volgar lingua di P. Valeriano (1524) il L. partecipa, insieme con Antonio Pietro Aretino nel cinquecentenario della nascita. Atti del Convegno di Roma-Viterbo-Arezzo…, Toronto…, Los Angeles…, I, Roma 1995, pp. 67 ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] Gregorio XII, sino a Viterbo. Nel 1409 si spostò in a cura di R. Valentini, pp. 42 s.; Antonio di Pietro dello Schiavo, Il diario romano, ibid., XXIV . delle prov. napolet., XIX (1894), p. 726;Bindino da Travale, La cronaca (1315-1416), a cura di V. ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] intagli in legno di bosso, su disegno di Antonio Tempesta, destinati a illustrarne l'edizione. Il L di 10 scudi al mese. Anche da Pisa non smise di seguire le sue nel 1641, 1645, 1646, 1649, 1650; a Viterbo nel 1642; a Padova nel 1650; a Napoli ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] "incorrotto" della prima ora, scriveva, insieme con Antonio Pizzuto (il futuro narratore di Si riparano bambole eroi e bugiardi, Roma 1946; Non piove a Roma, Milano 1948; Da Montelepre a Viterbo, Roma 1952; Vita di Giuseppe Di Vittorio, ibid. 1952; La ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] stata commissionata da un Marco Antonio de Notilibus (Faldi - Mortari, 1954).
Un'opera ancora da considerare in I. Faldi - L. Mortari, La pittura viterbese dal XIV al XVI secolo, Viterbo 1954, p. 26 tav. 14; R. Longhi, In traccia di alcuni anonimi ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] Ferdinando, i minori.
Si formò presso il Collegio dei gesuiti di Viterbo, dove era entrato – insieme al fratello Gioacchino – nel 1818. Kant e di Antonio Rosmini, secondo una propensione controversistica ereditata con ogni evidenza da Serafino Sordi. ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] sarebbe stata deportata nel campo di concentramento di Viterbo. Per intervento del prefetto di Milano il Milano 1989, pp. 35 s.; A. Santini, D'Annunzio andava pazzo per le mie camicie da notte, in Oggi, 26 sett. 1990, pp. 55 ss.; H. Blignaut, La scala ...
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SUSINI, Pietro
Salomé Vuelta García
SUSINI, Pietro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1629, dallo scultore Giovanni Francesco e da Lucrezia Marmi, cugina dell’architetto e scenografo granducale Alfonso [...] (Roma 1677); Le false opinioni schernite (Viterbo 1677, Bologna 1690, Viterbo s.d.; a nome di Girolamo Barbieri, Mario Calamari, Giovanni Battista Ricciardi, Ludovico Adimari, Antonio Fineschi da Radda) che adattarono comedias di Felix Lope de ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] suoi ospiti, tra cui erano ancora Bruto e un giovane «sedotto da gl’anabattisti» (Caccamo, 1970, p. 78). Sul momento al XVII), Viterbo 2006, ad ind.; Ead., Alle origini dell’immagine di Cracovia come città di esilio. Il ferrarese Antonio Maria ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] cui, in particolare, Antonio Fogazzaro – rispetto Filippo e Renzo Ippoliti, divisi da caratteri antitetici e da un modo completamente opposto di di L. Martellini e con prefazione di M. Mancini, Viterbo 2010; G. Fontanelli, L’idillio e il dramma. ...
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