GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] p. 184; A. Ronchi [R. Longhi], Primizie di Lorenzo daViterbo, in Vita artistica, I (1926), pp. 113 s.; . 32-33, pp. 56-58; A. Padoa Rizzo - C. Frosinini, Stefano di Antonio Vanni (1405-1483): opere e documenti, in Antichità viva, XXIII (1984), 4-5, ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] Nicolò ad Ariccia del 1793 e quella di S. Antonio Abate per la chiesa di S. Martino a Viterbo (il cui bozzetto si conserva nella canonica di la Madonna col Bambino e i ss. Antonioda Padova e Antonio Abate nella parrocchiale di Varena; due pendants ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] scene della Vita di s. Antonio, perdute ad eccezione di un S. Antonio con due donatori. Ancora di B (1910), pp. 423-442; R. Papini, L'opera di B. Gozzoli in S. Rosa daviterbo, ibid., pp. 35-42; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1, Milano ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] e datata 1784) e la tela con I ss. Antonio Abate, Antonioda Padova e le anime del purgatorio per la chiesa parrocchiale dei i ss. Cristoforo e Giovanni Battista nella collegiata di Canino (Viterbo), firmata e datata 1791 (Faldi), e le pale d'altare ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] lance fiorentine inviate in aiuto del Prefetto di Vico che teneva Viterbo per conto degli alleati.
Nel frattempo la stessa città di Perugia pontefice. Di nuovo ambasciatore presso Galeotto Malatesta e Antonioda Montefeltro, il 16 dicembre, G. fu uno ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] , cc. 105v-106r) ricorre il nome del pittore "Antonio Orsini de' Ganassino" (Gallo) e in quello stesso volume inedito: la facciata graffita di via Annio daViterbo, tesi di laurea, Università di Viterbo, Facoltà di conservazione dei beni culturali, a ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] governatore luogotenente di Cingoli per sostituire il cardinale Egidio daViterbo. Tenne quell'incarico per breve periodo. Il 7 apr si rese necessaria nel 1712, a Venezia presso Antonio Bortoli, perché le prime due erano divenute introvabili. ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] agosto quest'ultimo, insieme con Mostarda da Strata e Ceccolino daViterbo, ingaggiò una battaglia con le forze esiliati nella città senza il loro consenso. Secondo il Diario di Antonio dello Schiavo il re licenziò i fratelli Colonna fuori di porta ...
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SCALZA
Agnese Morano
‒ Famiglia orvietana di scultori e stuccatori attivi tra il XVI e il XVII secolo in territorio umbro. Capostipite della famiglia fu Francesco, il quale ebbe cinque figli: fatta [...] 1575, Pietro Baldeschi conferì a lui in veste di architetto e a Antonio de la Burchia in qualità di muratore i lavori di ammodernamento del 25 s.).
Nell’aprile del 1567 Sebastiano Vanzi daViterbo, vescovo di Orvieto, lasciò all’Opera del denaro ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] Urbano V chiese al M. di raccomandare Marco daViterbo, ministro generale dei frati minori, per la Antonio Beccari e, soprattutto, Francesco da Fiano, che il M. mandò alla scuola bolognese di Pietro da Moglio e raccomandò a Petrarca. A Francesco da ...
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