GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] da Calboli, il dottore Giacomo de' Buoi e Ugolino Scappi a Viterbo per rendere omaggio a papa Urbano V, il quale scendeva da sollecitati da Firenze, di gruppi armati provenienti dalla montagna e guidati dai conti Ugolino da Panico e Antonio di ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] che si trovava nei pressi di Viterbo, ove si era rifugiato per fuggire di lui, come segretario, Antonio Campano. Fu tra i cardinali 134, 170, 172, 175, 179 s., 199, 215; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del secolo XV, I, Bologna 1892, ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] mansioni amministrative.
Nel 1609 vide la luce a Viterbo presso Girolamo Discepolo la «tragicomedia» Stratonica, che Casa di Loreto (Roma 1631), edita da Francesco Corbelletti con dedica ad Antonio Barberini.
Ricalcando l’Historia del bisavolo ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] anonimi; invece il G., firmando le opere da lui purgate, fu uno dei rari correttori Giesù Cristo in su la Croce di Antonio Guevara, vescovo di Mondogneto, nella traduzione del classicismo. Seminario di letteratura italiana, Viterbo… 1998, a cura di P. ...
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ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] serio. In essa si esalta l’artista che si è fatto da sé, passando sotto silenzio gli studi fatti alla Fenice, e Antonio Giuseppe Spinelli riprese la biografia di Ghislanzoni aggiungendole una lettera autografa di Rota a lui indirizzata, datata Viterbo ...
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VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino
Gigliola Fragnito
VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino. – Nacque nel 1519 nello Stato di Castro, primogenita di Pier Luigi e di Girolama Orsini, seguita da Alessandro, [...] 30 marzo 1588, soggiornando tra Caprarola, Gradoli, Viterbo e Capodimonte, da dove pregava il fratello cardinale di non abbandonarla da un forte interesse per la Bibbia, che induceva Laura Battiferri a indirizzarle I sette salmi penitentiali e Antonio ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] sostituirono il governatore di Roma, Antonio Paganelli, con il G., che A. Serbelloni e nel 1564 a quello di Viterbo, guadagnandosi la stima di Pio IV e del di prevenire una simile prospettiva promuovendo da Roma un'energica riforma.
Nel novembre ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] Francesco a Pisa, un S. Antonio con la visione del Crocifisso, era tanto vecchio che non si poteva più ottenere niente da lui.
Morì a Roma, nella casa di via dei , p. 27; Id., Museo diocesano di Orte, Viterbo 1967, pp. 27-29; D. Bodart, Les peintres ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] obbligatoria", che sostanzialmente ripropone quel filone di ricerche già avviate nei primi decenni del sec. XIX dal Nicolai e daAntonio Coppi e tendente a dimostrare, in via indiretta, la fattibilità del ripopolamento dell'Agro; chiude il volume una ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] chiesa della Ss. Trinità a Viterbo. Negli stessi anni fornì modelli Questa attività e la vicinanza con Antonio Canova contribuirono senza dubbio al suo di Como) e un busto di Vincenzo Monti menzionato da Ticozzi (1832).
Nel 1813 scolpì la statua di S ...
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