ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] era già presente, alla fine del sec. 12°, nel duomo di Viterbo, in rapporti proporzionali e spaziali pressoché identici a quelli di Orvieto, navate che, nel progetto preparato nel 1392 daAntonio di Vincenzo, doveva forse terminare con un grande ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] del territorio di quella stessa Milano governata da tempo da s. Carlo Borromeo, che sarebbe morto Napoli, Lucca, Venezia, Firenze, Viterbo, Faenza, Bologna, la Sicilia, di un canonico, il rigoroso Nicolò Antonio Cuggiò che, in qualità di segretario ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] romana: "Innanzi che andassimo a Viterbo, essendo il Flaminio alloggiato meco in Opera omnia, Irenopoli 1656 (Bibliotheca Fratrum Polonorum, I), p. 535b, cit. daAntonio Rotondò, Studi e ricerche di storia ereticale del Cinquecento, I, Torino 1974, ...
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Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] e della comunità; come scrive Antonio Leo Tarasco, esso «consente ’iscrizione alla Lista UNESCO, decidendo di candidarsi da sola. Come per le Marche che hanno legiferato di Nola, la festa di Santa Rosa di Viterbo, la Varia di Palmi e i Candelieri di ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] De refractione, dedicato al figlio dell'amico e maestro Antonio Pisano, Ottavio, in segno di gratitudine per la memoria fu edito a Viterboda G. Discepolo nel 1607. La Chiappinaria fu edita a Roma da B. Zannetti nel 1609 e poi a Napoli da Gargano e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque daAntonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la commiserazione". Antonio Pelotti agevolò un suo incontro epistolare col Ficino che gli scrisse da Firenze, Mantova, E XXV, b. 858 (Ravenna, 27 ott. 1492, 10 febbr. 1494; Viterbo, 28 ag. 1510, autogr.; Foligno, 4 sett. 1510); E XLV, b. ...
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Il paradigma dell'intangible cultural heritage
Valentina Lapiccirella Zingari
Paesaggi patrimoniali nell’orizzonte nazionale
In Italia, il paesaggio dei beni culturali è stato a lungo dominato dall’archeologia, [...] e da quella, spesso data per scontata, con il patrimonio etnografico.
Come sottolinea l’antropologo Antonio Arantes a spalla che ha riunito quattro diverse comunità locali (Palmi, Viterbo, Nola, Sassari) situate in contesti regionali diversi, si ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] già all'inizio di marzo si era in fretta spostato da Napoli a Roma, reagì subito e il 2 ( Montefiascone e Viterbo, capitolata il 421; N. Bock, Kunst am Hofe der Anjou-Durazzos. Der Bildhauer Antonio Baboccio (1351-ca. 1423), München 2001, ad ind.; M. ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] insorgere furono Narni e Orte, seguite quasi subito da Todi e Viterbo. Le autorità di Orvieto, fedeli al governo 'abate Giordano dei SS. Nazario e Celso di Verona e dall'abate Antonio di S. Eutizio presso Norcia, il compito di eliminare ogni motivo di ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] al conte Antonio Greppi, in Arch. stor. ital., s. 4 t. IV (1879), pp. 200-202. Molto materiale giace ancora inedito nei Fonds Italiens della Biblioteca Nazionale di Parigi, mss. 1623-30. Per le poesie inedite vedi i tre sonetti pubblicati da G. De ...
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