Nome con cui è noto lo scultore e architetto Ambrogio d'Antonio Barocci (nato a Milano nella seconda metà del sec. 15º, morto a Urbino). Robusto e insieme elegante scultore, A. raccoglie svariati elementi [...] di architetto dal 1480 al 1484 è addetto alla fabbrica del campanile di S. Maria della Quercia a Viterbo, e nel 1491, con Pippo da Firenze, dà il disegno del portico esterno del duomo di Spoleto, d'impronta bramantesca. Lavorò ancora a Urbino e a ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] Nuovamente alla Francia per l’accordo di Viterbo (1515), P. tornò nel 1521 Annunziata (dal 1566, G.B. Fornovo); S. Antonio (F. Bibiena, 1714); Palazzo Ducale (1561-64 verso la Toscana e la Liguria, fa da confine in parte lo spartiacque appenninico (fra ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] e, dopo la pace conclusa nel 1380 da Urbano VI, contro i Farnese e Viterbo; nuove pestilenze accrescevano le rovine, ma al soldo di Siena si alternarono ora alle congiure fomentate daAntonio Petrucci. Un poco di quiete fu portata dall'intromissione ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] da Barga, Flaminio de' Nobili, Silvio Antoniano, da lusso. Comincia a scrivere le Sette giornate del mondo creato, in sciolti, che compirà a Roma negli ultimi mesi della vita e che saranno pubblicate in parte a Venezia nel 1600 e tutte a Viterbo ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] della chiesa del Suffragio, a Viterbo, gli affreschi della cappella delle F. Barigioni, come, più tardi, insieme con Antonio Valeri, innalzò a Pesaro la chiesa di S. gran sala del Palazzo Vecchio di Brescia da lui studiata (1769), non fu condotta ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] di Antonio Canevari. Nel 1733 l'accademia di San Luca lo accolse tra i suoi (nota per due stampe del Vascone), da lui ideata l'anno 1728 per commissione ricostruzione della chiesa di S. Maria in Gradi a Viterbo. Altri lavori il S. fece poi insieme col ...
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FLAMINIO, Marco Antonio
Bindo Chiurlo
Umanista nato nel 1498 a Serravalle (ora, con Ceneda, Vittorio Veneto), morto a Roma il 17 febbraio 1550. Ingegno precocissimo, fu accolto come "giovinetto prodigio", [...] la sua prima raccolta di elegantissimi versi. Girò mezza Italia da Napoli a Urbino, da Bologna a Genova, da Padova e Verona a Firenze, Viterbo, Trento, desiderato da letterati, da porporati, da principi. Si accostò a quei cattolici che, pur volendo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] rimane inalterato. Cosi, nel S. Petronio di Bologna, Antonio di Vincenzo con meravigliosa audacia gettò arcate di dolce e i Prefetti di Vico dominavano Civitavecchia, Viterbo, Orvieto, Corneto, Terni; i da Varano erano signori di Camerino; i ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] lo stato non solo è autorità che governa e dà forma di legge e valore di vita spirituale alle di Roberto Farinacci; a Novara, a Viterbo.
Sembra che a questo punto si voglia In un discorso alla squadra d'azione Antonio Sciesa di Milano, il 4 ottobre, ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] fascismo, si costituì la Fondazione Antonio Gramsci (poi Istituto nel 1954, facoltà dei Beni culturali (a Viterbo nel 1990, a Bologna nel 1996 consumo di un bene a un individuo, da rendere praticamente non realistica la possibilità di escluderlo ...
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