PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] ottobre, il prodittatore Antonio Mordini istituì un l’indipendenza nelle cose proprie: da ciò la duplice tendenza alla P. P., Palermo 1935; G. Pipitone Federico, F. P. e i suoi tempi, Molfetta 1935; R. Di Carlo, Il pensiero e l’azione politica di F. ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] principe di Taranto e Altamura Antonio Orsini, avversario di Ferdinando nella Non si sa con precisione quanto tempo si fermò a Sulmona, dove intraprese . morì a Fratte, dove venne sepolto, come da suo espresso desiderio, nella chiesa di S. Maria ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 daAntonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] gli scritti si ricordano: Il Burbero benefico, melodramma musicato da A. Carcano e rappresentato al teatro Valle nel 1841; dei loro manifesti, fu obbligato a risiedere per un certo tempo a Ciciliano. Quando poté tornare a Roma s'insediò nel gruppo ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] 62, ormai quasi cieca e sorda, ad una zia, Antonia, di quaranta anni mezza pazza: con loro abitava in una La lirica toscana del Rinascimento anteriore al tempo del Magnifico, Torino 1891, ad Ind.; C. Pellegrini, D. da P. e una sua canzone inedita, ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] notizie di Ugolino Pisani dopo il 1445, quando tornò a Napoli, come attestato da una lettera di Antonio Panormita. Dovette dunque morire poco tempo dopo, colpito da pazzia, secondo la testimonianza di Angelo Decembrio.
Opere. Philogenia, in A. von ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 daAntonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] del 1517 seguì di malavoglia Antonio Pucci, un nipote del esso informa sulle condizioni politiche del tempo, sugli studi del greco a IV, n. 1236; V, n. 1411; VI, n. 1631. Inoltre da consultarsi A. Renaudet, Etudes Erasmiennes, Paris 1839, pp. 8, 156 e ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] dei figli di Vincenzo fratello del cardinale Antonio. Nel 1571 fu invitato dai Bolognesi a portando a termine nello stesso tempo un'altra grossa impresa I, p. 469.
Fonti e Bibl.: Derivano dall'Amanzio e da M. Pagano (Vita di Q. M. Corrado, ms. D/ ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] studiare le carte dell'illustre avo Antonio Maria (1537-1611), prelato e raccolta del Graziani il L. ricordò da una parte il favore con cui et testimonia" pronunciati in favore dei gesuiti dal tempo di s. Ignazio all'epoca contemporanea.
Sofferente ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] farmelo capire partendo da Benjamin) non esiste un rapporto fra letteratura e società, ma esistono una cultura, un tempo, un mondo 1993), in cui giocava coinvolgendo il grande scrittore Anton Čechov nell’analisi del mezzo televisivo e del nostro ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] farse cavaiole, e al tempo stesso di segnalare all' rispettivamente agli amici Pietro De Ruggiero e Francesco Antonio De Luise: non il 18 febbr. 1625, salernitano - la vita e gli scritti, Salerno 1910; e da ultimo A. Mango, V. B. e la Farsa Cavaiola ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...