PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] 1533 rientrò a Siena per difendere Antonio Bellanti, coinvolto in un processo per di Roma ed i loro seguaci formulato da A. P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore de’ Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, reg. 549; Milano, Bibl. ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] delle lettere latine. Da Clemente VIII fu nominato maestro di camera e, alla morte di Antonio Boccapaduli, segretario dei la fine del 1582 l'opera era compiuta ("... sino a questo tempo, che è il fine dell'anno quarantunesimo della mia età", libro ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] avrebbe indicato di tenere "come fratello"); Antonio Tebaldeo (cui il L. avrebbe indirizzato stima e consuetudine che lo avrebbe legato nel tempo a Pietro Bembo.
Tra il 1522 e affidata all'edizione dei Carmina curata da Ludovico Dolce per i tipi del ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] scritti. A Pavia poté tornare da ordinario di storia della lingua italiana nuovo autore, Marco Antonio Ceresa.
La semiotica n. 2-3, pp. 139-150; G. Nisini, Le rivisitazioni del tempo. Note critiche sul «Ballo dei sapienti» e «Le pietre verbali» di ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] , II, pp. 465-526 (Roma 1827), presentò il Dionigi appunto come una antologia di estratti dionisiani, compilata da un autore dei bassi tempi.
La questione fu riaperta verso la metà del Novecento dal rinnovato interesse per la filologia di Leopardi ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] vaghi d'andare in Maschera fuor del tempo di Carnovale sono scoperti da Gio' Pietro Giacomo Villani, Senese Accademico 426-429 e passim; U. Tria, D. Antonio Muscettola duca di Spezzano e il P. A. A. da Ventimiglia, Napoli s. d.[ma 1898]; G. Manacorda ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] di Rovereto cui era appartenuto il filosofo Antonio, una nobildonna di cultura e tradizioni mitteleuropee paterna, la sottile sensibilità della madre e le "leggi da troppo tempo obliate del vivere in Bellezza" (Orazione celebrativa di Gabriele ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] il galileiano e gassendista Antonio Oliva, nonché il matematico concetto etiologico che era, per i suoi tempi., del tutto nuovo), mentre allo scozzese A 'uditore di pensare un tal poco da sé, talmenteché a lui paia di trovare da sé quel ch'ei sente, e ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] , tanto da esercitare una certa influenza sui giovani e all'interno della Congregazione: un giovane di nome Antonio, desiderando entrare s. Bonaventura, che, già al tempo del Colombini, Domenico da Monticchiello aveva volgarizzata per la Compagnia ( ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] III, ibid. 1855-56; trad. it. Storia del Piemonte dai primi tempi alla pace di Parigi del 30 marzo 1856, I-II, Torino 1856): 1859-60 che il G. seguì passando di volta in volta da Firenze a Torino, da Roma a Palermo e a Napoli: i suoi umori non sempre ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...