DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] nel 1658, inviatovi probabilmente dalla corte di Mantova che datempo forniva musicisti alla corte imperiale, nel 1661 sposò 1913-14; E. Wellesz, Die Ballett-Suiten von Johann Heinrich und Anton Andreas Schmelzer, Wien 1914, pp. 32, 35, 50; G. Adler ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Benedetto Bianco e a quella di S. Maria della Croce al Tempio, detta de' Neri, per le quali eseguì anche lavori pittorici s. Tommaso di S. Agostino a Prato del 1662, il S. Antonioda Padova col Bambino Gesù di S. Michele a Montevettolini (1664 circa) ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] li vari modi del fortificare che si usa alli tempi moderni, con un breve et utile trattato nel quale le porte di Parma nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Le fortificazioni disegnate daAntonioda Sangallo e F. D. (1526-1552), Parma 1933, pp. 61-68 ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] I sindacalisti rappresentavano - secondo una nota definizione di Antonio Granisci - "l'espressione istintiva, elementare, primitiva, socialista. L'uomo di Stato piemontese volgeva, ormai datempo, ad una alleanza stabile con i cattolici, contraltare ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 daAntonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] del nuovo regime. In un momento in cui nel Mezzogiorno si auspicava un governo forte, capace di attuare le riforme datempo richieste, "quella conquista, compiuta senza guerra, senza sangue, senza danni [parve al C.] un dono benigno della Provvidenza ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] modo a cuore la sorte di Asolo, aveva avuto parte qualche tempo prima in alcuni intrighi orditi a Cipro da un tal Antonio Rossi e che per questo doveva venire ammonita ad astenersi da ulteriori maneggi, pena l'adozione nei suoi confronti di opportuni ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] reazioni a partire dalla dura presa di posizione di Antonio Giolitti, la sera stessa nel telegiornale del secondo canale non può essere distinta da quella di Pinelli e dalla sua morte. Pinelli e Calabresi si conoscevano datempo, anche se la ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] ad opera delle armate di Giulio II.
Il C. era datempo in contatto con la corte di Mantova per il dipinto dello sempre a Berlino, ma soprattutto nella stupenda ancona con S. Antonioda Padova tra le ss. Orsola e Caterina (New York, Metropolitan ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] A. Canova, oggetto della sua continua venerazione (Panegirico ad Antonio Canova, dedicandosi il suo busto nell'Accademia di belle arti in Opere, X, pp. 50-52), l'Austria che datempo sorvegliava la sua posta non tardò a pretendere che si colpisse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] del pensiero dei maggiori esponenti dell’Illuminismo meridionale, daAntonio Genovesi a Gaetano Filangieri, è viva, e ben al principe, il quale, al di là delle definizioni, datempo aveva perduto il ruolo di sovrano assoluto e nelle varie parti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...