GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] posteriori agli avvenimenti, Rafaino Caresini, Lorenzo De Monacis, Antonio Morosini e Nicolò Trevisan su tutti, che si limitarono dei Falier e quella degli Steno, in ogni caso datempo non correva buon sangue, a dimostrazione delle profonde divisioni ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , alcuni dei maggiori uomini di cultura di quel tempo finirono al suo servizio: tra questi Leonardo Bruni, Francesco da Fiano, Antonio Loschi, Cencio Rustici, Pier Paolo Vergerio, Bartolomeo da Montepulciano. La morte del pontefice interruppe la ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] recuperare il castello di Roccatagliata che i Fieschi, datempo ribelli al governo popolare dei dogi, avevano occupato Linò Onza ebbe vari figli, tra i quali si ricordano Antonio, Isnardo, Gaspare, Domenico, Benedetta (sposa di Battista Boccanegra). ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] di viaggio, Niccolò Beccari, fratello del famoso rimatore Antonio (Antonioda Ferrara), e l'eco del suo tragico amore per un maschio naturale, un tale Ludovico.
In quello stesso torno di tempo (1363) il M. ottenne anche la nomina a capitano generale ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] avere abbondanza di legno per le sue costruzioni navali, aveva datempo tolta.
Ricevuti dal doge il 16 febbraio, furono invece accorta politica matrimoniale, nei riguardi dei due figli Antonio e Alberto, completò la ricostituzione del patrimonio. ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] del letterato senese Scipione e della fiorentina Camilla di Antonio Bartolini Baldelli, cognata di Belisario Vinta.
Dall’unione Buoninsegni, che la granduchessa Cristina di Lorena aveva datempo indicato ed era pronta a confermare, celebrando la ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] che Guglielmo ne fosse estraneo ma, secondo la legislazione del tempo, le colpe dei singoli membri ricaddero su tutta la con un panegirico di Pazzi indirizzato a Pier Soderini); fra Antonioda Cremona (il testo di una predica e della sua apologia ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] in particolare alla costituzione del Gruppo intellettuale Antonio Labriola, una piccola, ma assai qualificata, nel quale affermava con forza l'esigenza, a suo avviso datempo all'ordine del giorno nelle società contemporanee, di forme di economia ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] meno onerose di quelle che le trattative segrete, datempo avviate, sembravano prospettare: ma di fronte all' presto, però, a causa delle precarie condizioni fisiche del provveditore generale Antonio Loredan, che di li a poco sarebbe morto, l'E. ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] custodia delle scritture crittografiche, Marino da Verona, ne fornì copia ad Antonioda Trezzo, oratore sforzesco a Napoli, di cui ormai godeva presso la corte di Francia. In quel tempo ottenne anche il cingolo dei cavalieri di Rodi. Gli anni della ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...