CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] sostenuto l'Istituto filannonico, un complesso da camera presieduto dal conte Grimani e diretto scrittura contrappuntistica mostra allo stesso tempo di aver assimilato lo il 1835 Giambattista, Francesco, Emanuele, Antonio, Maria, Costanza e Giuseppe, ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro daAntonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] di uno dei migliori organisti di quel tempo a Firenze, Antonio Squarcialupi, organista del duomo e prediletto dalla Giovanni de' Medici.
Il Pirro riferisce che l'A. è ricordato da Paolo Cortese nel suo De cardinalatu (1510) - nel capitolo De vitandis ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] cui si ricordano Arturo Toscanini, Antonio Guarnieri, Ettore Panizza, Vittorio Gui , in La vestale di Spontini, personaggio già da lei interpretato alcuni anni prima al Costanzi di , opere rimaste per lungo tempo fuori dal circuito teatrale. Tra ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] in rapporto al teatro ed alla musica sacra del suo tempo.
Tra le composizioni del C. si ricordano: l' Carissimi,A. Cesti,M. Marazzoli, Siena 1953, p. 72; D.Frosini, Antonio Cesti da Volterra a Pisa nel 1649, in Rivista ital. di musicologia, XIII (1978 ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] ,o sia I pazzi, che fu accolta con tanto successo da essere nel 1785 "messa in scena per la terza volta in un monumento nel convento di S. Croce.
Compositore assai stimato al suo tempo, il B. scrisse un cospicuo numero di musiche di ogni genere, ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] più valenti maestri ceciliani del tempo, e in seguito a Torino , C. Porta, O. Vecchi; M. A. Ingegneri, L. da Viadana) e la Missa brevis (Mantovana) di Palestrina. Ma il suo pp. 147 s.; Note sull'organaro Antonio Dilmani, in Note d'archivio ..., XIX ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] famosi direttori d'orchestra del tempo, come per es. Franco Faccio, 21 apr. 1889: in un articolo di Antonio Gramola apparso sul Corriere della Sera della fine di , p. 373). In un'altra lettera scritta da Verdi il 3 marzo dello stesso anno, dopo ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 daAntonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] ha certezza che il G. raggiunse in breve tempo una padronanza eccezionale dello strumento, divenendo concertista abilissimo chitarra, con dedica a Francesco Palmieri, stampato a Milano da Ricordi; nell'elenco delle sue composizioni compaiono anche tre ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] Padova nella basilica di S. Antonio. Qui cominciò ad applicarsi a ; ne seguì una fitta corrispondenza da cui risulta che l'esatta soluzione P. Petrobelli, Tartini, le sue idee e il suo tempo, in Nuova riv. musicale ital., novembre-dicembre 1967, ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] Antonio Rota e di Ortensio Perla, padovani di quel tempo, eccellenti nell'arte liutistica. Del B. diciottenne riferisce il Pietrucci quanto venisse da maggiori raccolte di musiche per liuto del suo tempo, egli è tuttavia uno dei più notevoli artisti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...