GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] ne divenne il protetto. Ricevuta la prima formazione da un cugino, Giuseppe Antonio, studiò poi nel ginnasio cittadino, dove ebbe e il presbiterato il 27 maggio dello stesso anno. Poco tempo dopo tornò nella città natale. Grazie ai rapporti con i ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] il 19 ag. 1488, è da collocarsi la composizione delle Rime, che contemporanei che sprecavano il loro tempo a comporre "frottole, drussiole Napoli 1974, p. 516; G. Parenti, "Antonio Carazolo desamato". Aspetti della Poesia volgare aragonese nel ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] definitivamente la Calabria nel 1524, ma già da qualche anno si trovava a Roma ben conterranei, come Coriolano Martirano e Antonio Telesio.
Con l'elevazione di dei Farnese, ai quali doveva avere legato per tempo le sue sorti. Nel novembre 1535 fu ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] 641/III); il Disegno del tempio di Sant'Antonio di Padova,con una lettera che dà distinto ragguaglio dell'incendio accaduto la Catalogo de' novellieri italiani posseduti dal fu conte Antonio Maria Borromeo gentiluomo padovano, uscita a Londra nel ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] ebbe rapporti con la maggior parte dei letterati e degli umanisti del suo tempo: Marcantonio Sabellico, Andrea Alciato, Mario Equicola, Gerolamo Vida, e con altri di minor conto. Da una sua ode "In Pollitianum" (cod. cit., f. 78rv), che è lo studioso ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] Quaestiones di Emilio Papiniano, il cui commento venne da lui esposto il 10 apr. 1723. La indiscusso valore, il sacerdote napoletano Pietro Antonio De Turris, e chi appoggiava il parte dell'opinione colta del tempo giudicò dovuti unicamente ai buoni ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] componimento teatrale tragico.
Nei ritagli di tempo della sua intensa professione, interpretando l'esercizio che succhia il petto ormai gelato della madre.
Un messaggero reclama da Acripanda i suoi figli gemelli, come segno di tregua. La regina ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] il L. fu in contatto con i più noti letterati del tempo, quali Claudio Tolomei, Luca Contile, Lodovico Lucena detto il Longhena, Marco Antonio Flaminio, Giuseppe Cincio, Francesco Maria Molza, Dionigi Atanagi.
Da una lettera di Caro al L. del 10 apr ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] Colonna in una poesia perduta ma di cui resta una parafrasi di Antonio Minturno (Epigrammata et Elegiae, Venezia 1578, c. 5), e da Laura Terracina; Giulia Grisone.
Il Tempio d'Amore, conservato nel ms. miscellaneo XIII. G. 42 della Nazionale di ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] io Lorenzo di Giovanni di Taddeo Benci de' Baroni da Signa abitanti in Firenze il dì XIIj di luglio autografa troviamo nel già citato cod. Laurenziano Tempi 2, c. 168r, nella quale è il Libro di varie storie di Antonio Pucci, era già appartenuto al ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...