GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 daAntonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] i ss. Giuseppe e Antonioda Padova, per la chiesa dello Spirito Santo, oggi in deposito da Brera al seminario di artista con il suo successore, Filippo V, si protrasse per pochissimo tempo e, certo anche per l'età ormai avanzata, il pittore decise ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] e Antonioda Padova (Firenze, Galleria degli Uffizi), che corrisponde quasi certamente al dipinto commissionato da Cosimo guasti estesi che le pitture ebbero a subire nel corso del tempo, e già a partire dal Cinquecento. Per quest'opera monumentale ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] in varie collezioni pubbliche e private, come un S. Antonioda Padova custodito nel Museo Poldi Pezzoli a Milano, esemplato sul la data d'esecuzione della Madonna del Roseto a un tempo ancora vicino all'esperienza veneta del Luini. La Madonna ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di incerta attribuzione guariniana: l'altare di S. Antonioda Padova nella stessa Annunziata e la chiesa di S. ecclesiastica (1686) e poi allegato all'Architettura civile come esempio di tempio a pianta centrale.
La chiesa, mai ultimata, e per alcuni ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] da Giordani e da Bode.
A partire da un passo del Cortegiano di Baldassarre Castiglione, nel quale il G. afferma essergli datempo : la cassa fu ordinata il 27 nov. 1495 a Giovanni Antonioda Desio con un esaustivo contratto; vi si lavorò fino al 1506 ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] questi principi di competenza specifica che il D. ordina le "maniere" e i "tempi" nella parte non testimoniale della sua opera; ed è per tal ragione che , appunto, "è degnissimo capo l'ammirabile Antonioda Correggio" (ibid.). Queste due prese di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] dell'arte, ebbe a maestri non soltanto il padre Iacopo e il grande Antonio Vivarini, ma anche i famosi toscani, presenti a Venezia e a Padova, il B. si preparava datempo a sostenere, con pieno vigore poetico, la svolta dei tempi nuovi: e la riprova ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] presto si aggiunsero, tra gli altri, anche Enzo Preda, Antonio Tullier, Mario Colucci, Leonardo Mariani e Pino Serpi. Sin accostò ancor di più al mondo della poesia, che datempo frequentava per i legami con personalità quali Jaguer, Jouffroy, ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Benedetto Bianco e a quella di S. Maria della Croce al Tempio, detta de' Neri, per le quali eseguì anche lavori pittorici s. Tommaso di S. Agostino a Prato del 1662, il S. Antonioda Padova col Bambino Gesù di S. Michele a Montevettolini (1664 circa) ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] li vari modi del fortificare che si usa alli tempi moderni, con un breve et utile trattato nel quale le porte di Parma nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Le fortificazioni disegnate daAntonioda Sangallo e F. D. (1526-1552), Parma 1933, pp. 61-68 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...