Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] col Bambino, S. Rocco e S. Antonio Abate della chiesa di S. Rocco, nei dipinto nella vòlta dei Ss. Apostoli, esempio invidiato da tutti i decoratori di chiese romane nel Settecento (v e stravagante, fu allo stesso tempo generoso e modesto.
Il suo ...
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Bartolomeo d'Agnolo Baglioni, architetto e intagliatore, nacque il 15 maggio 1462 a Firenze, e ivi morì il 6 maggio 1543. Ebbe cinque figli, tre dei quali, Giuliano, Filippo e Domenico, continuarono la [...] degli artisti più famosi del tempo, come Michelangiolo, Raffaello, il Cronaca, i fratelli da San Gallo, e da Maiano. Il Vasari dice . In quest'arte esordì con il Cronaca e Antonio il Vecchio da San Gallo, verso il 1500, collaborando alla costruzione ...
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LUINI, Bernardino
Antonio Morassi
Pittore, nato probabilmente intorno al 1480-1490, morto a Milano nel 1532. Nulla si sa di preciso sui suoi natali, verosimilmente lombardi, e sulle origini della sua [...] Madonna col Bambino tra i santi Antonio e Barbara, proveniente dalla demolita chiesa dottori, la Epifania e la Presentazione al tempio, con varie altre figure dei Padri della l'esempio delle opere di Leonardo, da cui trasse non solo il sorriso delle ...
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GIORDANO, Luca
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1632, morto ivi nel 1705. La sua attività pittorica, iniziatasi mentre il primo ciclo della pittura napoletana seicentesca si chiudeva, dominò [...] morte. In tale periodo di tempo, la sua produttività copiosa e meriti dell'arte sua.
Suo padre Antonio, piccolo copista e imitatore riberiano, istintività pittorica trovò nell'opera di Pietro da Cortona il primo decisivo orientamento. Il cortonese ...
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Avvocato, professore, uomo politico bolognese, nato il 27 dicembre 1755. Compì a Bologna gli studî giuridici e si laureò nel 1778. Fu due anni dopo chiamato ad insegnare il diritto naturale e delle genti [...] la caduta di Napoleone, nel 1814, l'A., con Berti degli Antoni, si recò, oratore per Bologna, al congresso di Vienna, ma gli aveva mandato da Sant'Elena per mezzo del dottor Antonmarchi.
Bibl.: A. Zanolini, A. A. ed i suoi tempi, Firenze 1864-68 ...
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PAOLO Veneto
Bruno Nardi
Paolo Nicoletti, detto Paolo Veneto o Paolo di Venezia, nacque a Udine intorno al 1372. Monaco eremitano, ebbe gran fama, nel sec. XV e nella prima metà del XVI, come commentatore [...] suo ordine e quindi nel pubblico Studio, polemizzando col suo antagonista Antonio d'Urbino. Intorno al 1408 fu nominato da Gregorio XII vicario generale degli Eremitani, ma per breve tempo; tenne poi per circa un ventennio la carica di provinciale ...
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SILVANI, Gherardo
Vincenzo Golzio
Architetto, nato a Firenze nel 1579, ivi morto nel 1675. Fu anche scultore, e, allievo di G. Caccini, lavorò con lui al ciborio per la chiesa di Santo Spirito. Tra [...] le altre sue sculture è da ricordarsi particolarmente la statua del Tempo nel giardino di Boboli. Ma la sua attività edifici da costruire in Firenze, decorò la cappella del coro in S. Maria Maddalena de' Pazzi; costruì insieme con Antonio Ferri il ...
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Di famiglia illustre genovese, visse nel sec. XVII. Dotato di bell'ingegno, ma dominato da perversi sentimenti, sciupò in vita disordinata il patrimonio, e fu condannato a morte in contumacia per atti [...] dovette cercar scampo nella fuga. Ne venne una breve guerra tra Genova e il duca di Savoia. Riparato ancora e vissuto qualche tempo a Torino, il D. T. andò poi vagando in diversi luoghi, finché morì assassinato a Venezia nel 1681.
Bibl.: G. P. Marana ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio
Francesco Vatielli
Compositore, cantante e maestro di canto, nato a Palermo nel 1659 da padre cesenate. Dal padre, cantante e violinista, apprese dapprima l'arte e recatosi [...] medicea entrò in dimestichezza con i maggiori musicisti del tempo, fra i quali ricordiamo Alessandro Scarlatti. Ritiratosi a Bologna nel 1705, vi aprì una fiorente scuola di canto, da cui uscirono artisti sommi, quali ad esempio il famoso A ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] amicizia con Claude Fauriel si sostituì quella con Antonio Rosmini, che divenne un interlocutore privilegiato e il suo ruolo e i suoi meriti, nel 1859 gli fu assegnato da Vittorio Emanuele II un vitalizio e, nel 1860, fu nominato senatore del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...