SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] sulla quale sorgeva un tempo l'acropoli. La porzione più vecchia dell'abitato, ancora parzialmente recinta da antiche mura merlate, siede Farsalo e prezioso punto d'appoggio per Ottaviano e Antonio prima della battaglia di Filippi. Appunto per il ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] dedicò anch'egli alla musica.
Già nei lavori giovanili, fino dai tempi cremonesi, M. si volgeva a concentrare in una voce l' il suo vero nome, ora con lo pseudonimo di "Antonio Braccino da Todi". Guerra che non poté però impedire la diffusione ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] russa. Anche la popolazione ebraica vi agisce in questo tempoda promotrice della lingua e della cultara russa. Il movimento Dnepr. Fu fondato nella metà del sec. XI dal monaco Antonio, venuto dal monte Athos, che dapprima visse con gli altri ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] corte. Uno di essi, Antonio Bartolotti, si designa come XVIII la loro meta. L'arte francese di quel tempo fu devota a lui non meno dell'italiana, e C. furono riprodotti in acquerello e incisi in rame da Paolo Toschi e dai suoi scolari. Quando il ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] di Francia. A capo della Romagna mette, in luogo del Lorqua, Antonio del Monte, lodato per dottrina, per senno e bontà, e poco Cesare stesso appariva all'oratore veneziano assai diverso da un tempo, "molto sbattuto", senza "l'arroganzia sua consueta ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] con a capo un generale e sulla base di costituzioni più o meno ispirate da quelle della Compagnia di Gesù. L'imitazione si precisò vieppiù con l'andar del tempo: il capitolo generale di Torokany del 1780, l'ultimo che abbia codificato la legislazione ...
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L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] di esso una rozza tettoia fatta di paglia o di strame, sostenuta da pali piantati nel suolo, per ricovero dei carri e di altre , su cui potesse estendersi il piano superiore.
In un tempo posteriore, che per Pompei coincide con l'età sannitica, all ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] stata lentamente proseguita prima daAntonio, poi da Francesco da Sangallo, figlio di Giuliano e quindi nipote di Antonio, per avere molto Castellana che Brantôme vanta come la più forte del suo tempo e che infatti fu per il Valentino l'ultimo rifugio ...
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Nacque a Saluzzo da Francesco Agostino e da Paola Margherita Giolitti il 26 febbraio 1740. Il padre era tipografo, come tipografo era stato il nonno Giandomenico; la madre, nativa di Cavallermaggiore, [...] un suo zio sacerdote (febbraio 1758). Non ottenne da questo la sperata assistenza; ma in una visita che di alcune lingue orientali, in breve tempo fu in grado di applicarsi alla stampa e suo sincero ammiratore, Antonio Agostino Renouard. E come ...
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Discendente da una famiglia d'attori girovaghi (v. duse), fu battezzata in una parrocchia di Vigevano il 3 ottobre 1858. I suoi biografi raccontano che sua madre l'aveva data alla luce in un vagone di [...] dei poeti autentici quanto i pretesti scenici che le forniva il repertorio in voga ai suoi tempi: da Shakespeare (Romeo e Giulietta, Antonio e Cleopatra), a Goldoni (Locandiera, Pamela nubile, Innamorati), Verga (di cui rivelò Cavalleria rusticana ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...