VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] dell'architettura.
Le fonti di studio erano in quel tempo per gli architetti i rilievi dei monumenti antichi, le ma certo dovettero in esso iniziarsi rapporti di collaborazione con Antonioda Sangallo e con quella che il Vasari chiama la ...
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SANGALLO, Antonioda, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] suo compagno e coadiutore, il quale nel breve tempo che gli sopravvisse ne continuò le opere e portò a termine la traduzione dei libri di Vitruvio (ora alla bibl. Corsiniana di Roma) iniziata daAntonio fin dal 1531; e i cugini Francesco, valente ...
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PAOLI, Pasquale
Ersilio Michel
Patriota còrso, nato a La Stretta di Morosaglia il 26 aprile 1725, morto a Londra il 5 febbraio 1807. Figlio minore di Giacinto, accompagnò il padre nell'esilio a Napoli, [...] dei più rinomati maestri, particolarmente quella di economia politica di Antonio Genovesi. All'inizio del 1741, entrò a far parte, 1764 si rivolse per aiuto e protezione alla Francia, che datempo aveva posto le sue mire sulla Corsica e che, uscita ...
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Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] anche una Madonna col Bambino, parte di trittico, un tempo sull'altar maggiore della chiesa di S. Francesco a Force per S. Francesco di Osimo quando fu colto da morte e l'opera venne compiuta daAntonioda Solario, e per quel che riguardava la ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] Pietro per il quale già al tempo del Bramante, e "seguitandone i vestigi" come ricorda S. Serlio, aveva fatto un modello a pianta concentrica. Nella fabbrica di S. Pietro era già stato associato altra volta ad Antonioda Sangallo il Giovane, ma non è ...
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SANMICHELI, Michele
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Verona nel 1484, morto ivi nel 1559. L'architettura era l'arte esercitata dai suoi; suo padre Giovanni e suo zio Bartolomeo (1426-1512), originarî [...] contribuirono ad affermare la sua fama, sicché il pontefice lo inviò, sempre insieme con Antonioda Sangallo, a Pavia e a Piacenza, minacciate, in quel tempo, dal duca di Borbone. Fu questo suo occasionale ritorno nell'Italia settentrionale che, con ...
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Poeta, nato a Pistoia il 26 novembre 1566 di famiglia nobile e ivi morto il 31 agosto 1645. Per volere del padre, attese a studî giuridici. Andato a Firenze (1586), s'iscrisse all'Accademia Fiorentina, [...] dalle mani dei Persiani per opera di Eraclio, al quale lavorava datempo, e del quale era viva l'attesa. Nel 1601 seguì il B. dell'Api"; e lo assegnò al servizio del card. Antonio Barberini, che il B. accompagnò a Sinigaglia, quando v'andò come ...
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Diplomatico, nato a Napoli nel 1657, morto a Siviglia nel 1733. Durante la guerra per la successione dì Spagna, prese parte alla battaglia di Luzzara (1702) e all'assedio di Gaeta (1707), dove fu fatto [...] anche fu decapitato. Il consiglio di Reggenza dichiarò guerra alla Spagna. Fu un pretesto, perché di fatto il Reggente già datempo aveva deciso di troncare ogni pretesa di Filippo V. Furono i Francesi che dettero a questo avvenimento il nome pomposo ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Giuseppe Fiocco
Scultore. Lavorava a Venezia accanto a Pietro Lamberti, e il suo nome risulta soltanto da un'epigrafe, che dichiara opera dei due scultori la tomba del [...] dovesse avervi una parte più alta di quella del Nani o di Antonioda Firenze, nei mausolei - pure ordinati a maestro Pietro, ricchi ma quasi da solo nelle figure attorno al padiglione sotto cui giace il doge. Per questa via sino dal tempo dello ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1590. morto ivi nel 1645. Imparò la pittura dallo zio Filippo Bertolotto e da Cesare Corte; seguì poi i Procaccini, G.B. Crespi e il Cerano, che conobbe a Milano, [...] della Lombardia e nei ritratti di illustri personaggi del suo tempo, alcuni dei quali riprodusse in incisione. Le gallerie e Natività nella chiesa dell'Annunziata. A Rapallo, il S. Antonioda Padova che risuscita un morto, nella chiesa di S. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...