GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] il suo cavallo ucciso. Il 22 luglio dello stesso anno, al ponte d'Orbico in Castiglia, ebbe ucciso un altro cavallo. Il 22 esilio in Francia, da dispiaceri familiari: la morte della moglie; la misteriosa scomparsa del figlio Antonio nell'America del ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] prese posizione in favore dei primi e ricevette da Gonzalo de Córdoba, il 18 maggio 1502 favorevole nella lite che lo opponeva al ponte di Rossano, il quale aveva avanzato delle sei figli, fra i quali Pietro Antonio, il primogenito, e Federico, morto ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] di costruirsi uno splendido palazzo nel quartiere del Ponte dei Molini.
Da un passo del dialogo De lite inter Naturam 11 novembre, data del primo contratto di cui è attore il figlio Antonio Bibi "quondam domini Alberti".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] Perugia attraverso Ponte San Giovanni, e riuscì a batterle a Fontenuovo, a Borgo Sant'Antonio e a Monteluce 193, 531, 534, 592; G. Roffia, Narrazione del tradimento fatto da Santaccio da Cutigliano, ibid. pp. 528-536; C. Bontempi, Ricordi della città ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] Due zii del D., Antonio e Ruggeri, furono rispettivamente a Pandolfo e ai membri della sua famiglia si ricavano da: Tratte 40, c. 298r; Tratte 443 bis, c ), pp. 427 ss.; P. Romano, Roma del Cinquecento. Ponte. V Rione, I, Roma 1941, pp. 73 s.; ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] tuttavia proseguì nella organizzazione del progetto, affiancato daAntonio Cella quale fiduciario, e prese contatti con corridoio coperto, avrebbero sopraffatto le guardie del secondo ponte levatoio, uccisi i servi che avessero opposto resistenza ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] Rudena, nel '99 in contrada Borgonuovo di S. Antonio confessore, nel 1405 ancora in via Rudena.
L' nel giugno del 1390 al ponte di Vigodarzere e si risolse anni più tardi rappresentò legalmente Francesco da Piacenza, procapitano di Francesco Novello; ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] Antonio, che nel 1532, durante il governo degli ultimi marchesi Paleologhi, era podestà del senatore casalese Paolo del Ponte sulla intenzione dei Gonzaga dal duca alle offerte di accordi avanzate da Pirro Gonzaga, inimicatosi con Guglielmo, per ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] al n. 120.
Prima di "passare ponte" per recarsi sul luogo dell'esecuzione, , in Firenze, il brigante Antonio Guazzini, meglio conosciuto come "Guazzino anni più tardi: Memorie di un carnefice scritte da lui stesso: Mastro Titta il boia,Roma e ...
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CANETOLI, Ludovico
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, dottore in legge e uomo politico bolognese, e di Bartolomea degli Uberti, nacque molto probabilmente agli inizi del '400, in quanto la madre [...] , all'indomani dell'assassinio di Antonio Bentivoglio (23 dic. 1435). posizione strategica, divenire una testa di ponte per attaccare Bologna; ma la trama in un imponente tentativo dei Caneschi, coadiuvati da Alberto Pio, signore di Carpi, di ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...