FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] Mocenigo, poi nel 1578, ad Antonio Correr. Alla morte del padre il F. da capofamiglia aveva assunto la gestione della eletto con altri eminenti senatori commissario "sopra la fabrica" del ponte di Rialto che si era deciso di riedificare in pietra. Se ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] 808-812; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, p. 306; F. Colasanti, Antonio Cappello, in Diz. 97, 148, 149, 201, 227 s., 229, 231; D. Calabi-P. Morachiello, Rialto. Le fabbriche e il ponte…, Torino 1987, p. 210 n. ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] allora l'oratore milanese a Venezia Antonio Guidobono, - che aveva avuto in stato investire e distruggere il ponte di barche ed infliggere un . Brizzolara, p. 104; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] strada in una scala che andava, per i patrizi, da 8 a 100 (0 200 per le fortune di risorse: nel 1593 Matteo Ponte vantava un imponibile quasi 371; R. Gallo Tomasinelli, La corrispondenza tra Anton Giulio Brignole Sale e il Senato genovese. Una ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] Federico II, compiuta da Argento e da Giannone, si trasferì, riveduta e corretta, in Antonio Genovesi. È importante a cura di I. Del Bagno, Cava de' Tirreni 2003.
G.F. De Ponte, De iurisdictione, ediz. in preparazione a cura di S. Zotta. L. Palumbo, ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] uno dei tre provveditori deputati a Soprintendere alla costruzione del ponte di Rialto. Nel 1551 rientrò anche nel Collegio, commissione da dare al provveditor d'armata Antonio Cavalli, egli si oppose fermamente a quanti, sospinti da propositi ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] Belfiore Malatesta e Anna, figlia di Antonio di Montefeltro, in quel medesimo Salimbeni era in un certo senso un ponte gettato ai Senesi e ai Visconti, esso era viceversa all'inizio.
Il C. partì da Cortona il 4 ottobre con la figlia Ermellina; giunto ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] le tombe del santo e dei suoi compagni di martirio, già da secoli oggetto di venerazione; sulla via Flaminia, presso ponte Milvio, restaurò la chiesa eretta intorno alla metà del IV secolo da Giulio I e dedicata a s. Valentino. Infine presso Tivoli ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] Londra; e alla cui testimonianza contro Antonio Foscarini il Consiglio dei dieci esclude i commilitoni l'assaltano - il ponte levatoio. Agevole poi, per il Senato. Lett. rettori Vicenza e Visentin, filze 15, da lettere del 17 dic. 1623 e 16, sino a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antoniada Barignano.
Seppure nati [...] nel 1460, che uno di quei libri era stato preso in prestito daAntonio Griffoli, vicario del signore, con il rischio che dopo la morte delle mura urbane; il completamento della costruzione del ponte in pietra sul Savio avviata dallo zio Malatesta; il ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...