CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] , cui presiedette l'umanista Antonio Minturno.
Nel 1535 fu presentato a Carlo V, di ritorno da Tunisi, e ne ricevette di Napoli, e in tale qualità ordinò tra l'altro il rifacimento del ponte che univa il Castel dell'Ovo con S. Lucia; e nel 1557 ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] Roma al servizio del cavalier Cassiano del Pozzo (da lui conosciuto, stando al Romagnoli, in Siena fin pareti dell'oratorio di S. Antonio abate, oggi dell'Arciconfraternita di vedute del Ponte sull'Ombrone presso Buonconvento (1629)e del Ponte d'Arbia ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] di S. Croce), la ricostruzione del ponte delle Crotte sul fiume Mella (1793 piazza Martiri di Belfiore 3), Cavadini (via Gasparo da Salò 40). Ancora al D. si possono riferire svolta in collaborazione con il fratello Antonio (cfr. Donegani, famiglia, in ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] sala di Costantino La battaglia di Ponte Milvio e La donazione di di S. Luca fino alla morte di Antonio Canova, Roma 1823, p. 353 n ; G. Bernini Pezzini, in Raphael invenit, Stampe da Raffaello nelle collezioni dell'Istituto nazionale per la grafica ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] a Ponte, Canino e delle terre vicine (ibid., cc. 190r-191v).
Il rilievo assunto da Piccolomini è sottolineato da un Troia, in Puglia (18 agosto 1462), da parte delle truppe di Ferdinando, Antonio poté fregiarsi agli occhi dello zio di grande ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] nel rione Ponte costituirono una , quando la chiesa stessa perse il titolo, trasferito da Sisto V, con il suo detentore, alla chiesa Roma 1972, pp. 321, 339; Correspondance du nonce en France Antonio Maria Salviati, 1572-1578, I, 1572-1574, a cura di ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] arresto dell'A.; l'accusa non fu però sostenuta da prove convincenti; l'Albertazzi fu poi fucilato nell' 1922, pp. 17-22; A. Galante Garrone, Primo giacobinismo piemontese, in Il Ponte, V(1949), p. 961; A. Saitta, Filippo Buonarroti, I, Roma 1950 ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] 1485 e il 1487, impegnato in lavori prima per il ponte di Buonconvento travolto dalla piena dell'Ombrone, e quindi per quello lavori. Venuto infatti a contatto con Raffaello Sanzio ed apprezzato da questo, fu ben introdotto alla corte di papa Leone X ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] economiche, Strade e ponti, risultano a nome del D., al 1760, un progetto per il ponte di Cuorgné sull (1968), tale da garantire sia un , Torino 1781, p. 87; P. Balbo, Vita di A. V. Papacino d'Antoni, [1791], Torino 1805, pp. 6 s., 29, 32, 41, 100 s.; ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] ponte Navi, fu tra coloro che uccisero Fregnano (secondo la Cronaca di Matteo Villani, il D. uccise da 275 s., 283; E. Rossini, Verona dalla morte di Cangrande alla fuga di Antonio Della Scala, in Verona e il suo territorio, III, 1,Verona 1975, pp ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...