DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] il cavalierato di S. Marco (dal doge Niccolò DaPonte, il 21 ottobre seguente), l'ufficio di consultore udinesi dall'anno 1508 al 1541 di Leonardo e Gregorio Amaseo e Gio. Antonio Azio, a cura di A. Ceruti, Venezia 1884, ad Indicem; numerosi appunti ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] alle università di Bologna e Ferrara e mecenate di Antonio Allegri, ed ella stessa ricordata dal Lando fra le edizione annotata dal C. dell'opera del giureconsulto Oldrado daPonte, Consilia etquaestiones, Venetiis 1570; della produzione religiosa ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] [...] (Venezia 1667) d'Antonio de Sgobbis, titolare d'una farmacia sul ponte dei Baretteri, quella coll' mano del lettore di teologia e consultore del S. Uffizio Antonioda Venezia viene consegnata al cancelliere dello stesso Andrea de Vescovi. ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] spesso esse coinvolgono l'organismo urbano nella sua globalità, da Terranova a S. Croce, da Terranova a S. Chiara, dal ponte dell'Arsenale a S. Chiara, da quest'ultima alla dogana di mare, o da S. Antonio a S. Andrea della Zirada (262). Gli ordini ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] manchino i romanzieri in Italia e a Venezia. In questa Zaccaria Seriman, Antonio Piazza, tanto per fare un paio di nomi. Ma è Chiari l per vivere? Si parte per "far fortuna" spiega Lorenzo daPonte (65), al quale Casanova, nel loro incontro a Dux, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] per antonomasia Giacomo Casanova e Lorenzo daPonte, dal commediografo Carlo Goldoni al pittore Giambattista Tiepolo, dai pubblicisti Francesco Griselini e Giovanni Francesco Scottoni allo scultore Antonio Canova. Una diaspora sorprendente per ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] del '400 fu sempre appannaggio di intellettuali patrizi, come Domenico Bragadin, Antonio Corner, Francesco Bragadin, Antonio Giustinian, Sebastiano Foscarini ed il dottissimo Nicolò daPonte, che poi fu doge (8).
Invece le cattedre della scuola ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] b. 20, costituto del 19 giugno 1565 negli atti processuali a carico di Antonio Loredan e Alvise Malipiero, che confessarono di aver appreso dallo stesso daPonte "pestifere heresie". Cf. Edouard Pommier, Notes sur la propagande protestante dans la ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 daAntonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò DaPonte, futuro doge, fu accolto da Giulio III nella famiglia pontificia. Si accostò sollecitata da Ivan IV, per i negoziati di pace col re di Polonia Stefano Báthory; Antonio Possevino ebbe da lui ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] la data del 4 aprile, tratto dagli atti del podestà Antonioda Fissiraga: il D. vi è nominato con Francesco d'Accursio patavina della seconda metà del sec. XIII. Attraverso questo "ponte" gettato tra la scuola e la prassi avanzava la giustificazione ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...