CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] C. dalla tradizione è frutto delle ricerche compiute da G. Ponte, il quale di recente ha rivendicato allo scrittore celebre Canzone dei morti, tradizionalmente ascritta all'attività di Antonio Alamanni, e che rispetto ai sei drammi sacri attribuiti ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] piloni del ponte coperto sul Ticino (Beltrami, 1912, 41 s.). Sempre in questo anno, con Aguzio da Cremona, Bologna 1938, pp. 12-19; V. Lasareff, Le opere di Pietro Antonio Solari in Russia ed i rapporti artistici italo-russi nel tardo Quattrocento, ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] Belfiore Malatesta e Anna, figlia di Antonio di Montefeltro, in quel medesimo Salimbeni era in un certo senso un ponte gettato ai Senesi e ai Visconti, esso era viceversa all'inizio.
Il C. partì da Cortona il 4 ottobre con la figlia Ermellina; giunto ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] le tombe del santo e dei suoi compagni di martirio, già da secoli oggetto di venerazione; sulla via Flaminia, presso ponte Milvio, restaurò la chiesa eretta intorno alla metà del IV secolo da Giulio I e dedicata a s. Valentino. Infine presso Tivoli ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] un'importante ristrutturazione era già stata in precedenza condotta daAntonio Ferri (Biadi, p. 226, vedi anche i arco detto dei Pizzicotti addossato sul lungarno al palazzo Spini all'angolo del ponte S. Trinita (Biadi, p. 219) e, sia pure dopo lunghi ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] S. Maria in Val di Ponte, cedutagli con riserva dei frutti C. faceva ritorno in Curia.
La sua assenza da Bologna doveva però essere di breve durata: morto Paolo dell'università, opera dell'architetto Antonio Terribilia, era solennemente inaugurata il ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] Londra; e alla cui testimonianza contro Antonio Foscarini il Consiglio dei dieci esclude i commilitoni l'assaltano - il ponte levatoio. Agevole poi, per il Senato. Lett. rettori Vicenza e Visentin, filze 15, da lettere del 17 dic. 1623 e 16, sino a ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] copia in disegno delle più celebri pale d'altare di Bologna. Da quei disegni, eseguiti tra il 1756 e il 1760 (Bologna, crescere impressionante delle commesse dal clero (di Carignano, Ponte in Valtellina, Limisano di Riolo, Bazzano e Bologna) ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] ritiratosi a Messina e l'effettivo esercizio della carica di presidente da parte del F. a Palermo, il Targiani si mise alacremente 1777 con il conferimento delle due badie di S. Antonio di Napoli e di Sarno, ambedue dichiarate, unilateralmente, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antoniada Barignano.
Seppure nati [...] nel 1460, che uno di quei libri era stato preso in prestito daAntonio Griffoli, vicario del signore, con il rischio che dopo la morte delle mura urbane; il completamento della costruzione del ponte in pietra sul Savio avviata dallo zio Malatesta; il ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...