Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] questo periodo dovrebbe risalire anche la tavola con Sant’Antonioda Padova (cat. 10) in mezza figura della , nella basilica inferiore di San Francesco, su commissione di Teobaldo Pontano, vescovo di Assisi, i cui stemmi sono dipinti all’interno ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] morte di Bramante), scomparso nel luglio 1515 e sostituito daAntonioda Sangallo il Giovane (a partire dall’autunno 1516), monte Mario, tra il complesso del Vaticano e ponte Milvio, su un terreno acquistato da papa Leone X dal Capitolo di S. Pietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...]
Non tutte le aziende di trasformazione che fecero daponte tra stilisti e produttori tessili italiani erano di delle stoffe più utilizzate nel settore della moda.
Le aziende
Antonio Ratti (1915-2002) aveva fondato un’azienda di trasformazione ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] (cfr. la lettera del 28 luglio 1503 ad Antonioda Filicaia e altri funzionari). Ma, all’improvviso, Machiavelli e Cesare Borgia. Storia di un giudizio, Roma 1966; G. Ponte, Quando il Machiavelli scrisse la “Canzone de’ diavoli”?, «Rinascimento», 1967 ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] , Pagine famigliari artistiche cittadine. 1750-1850, Venezia 1875.
10. Antonio Lamberti, Ceti e classi nel ’700, a cura di Manlio , Venezia 1912, pp. 188-189, 197, 234-241.
26. Lorenzo daPonte, Memorie, I, Bari 1918, pp. 209-229.
27. Alvise Zorzi ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Id., A proposito del frontespizio di L. L. per la Bibbia di Antonio Brucioli, ibid., pp. 27-42; D. Battilotti - M.T. Franco Paris 1998); L. Bortolotti, La pittura religiosa di Jacopo daPonte e la Crocifissione di Treviso, in Venezia Cinquecento, VII ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] sia canonistica, porta con sé, dal canonista Oldrado daPonte ai civilisti Iacopo Belvisi e Raniero Arsendì, fino dottrinale (Pietro d’Ancarano, Antonioda Budrio, Francesco Zabarella, Giovanni da Imola, Domenico da San Gimignano, Raffaele Fulgosio, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] grande varietà di settori, che andavano dalla costruzione di ponti e condotte d'acqua alla fabbricazione dei pezzi di artiglieria di ingegneria è un foglio proveniente dalla raccolta di Antonioda Sangallo il Giovane, che mostra le diverse possibili ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] b. 20, costituto del 19 giugno 1565 negli atti processuali a carico di Antonio Loredan e Alvise Malipiero, che confessarono di aver appreso dallo stesso daPonte "pestifere heresie". Cf. Edouard Pommier, Notes sur la propagande protestante dans la ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] , o semplicemente curiosa e imprudente: come quell’Anzola daPonte che nel 1660 si accusava dinanzi al Sant’Ufficio veneziano femminile a san Giuseppe, a san Francesco, al taumaturgo Antonioda Padova e a santi «nuovi», anche estranei alla tradizione ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...