CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] presenti alle celebrazioni svoltesi per la traslazione del corpo di s. Antonio, il 15 febbr. 1350. Più tardi, nella primavera, il i signori di Ferrara e di Padova per togliere Bologna dalle mani di Giovanni Visconti, che l'aveva da poco occupata. Nel ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] questo ambito, assumono speciale rilievo la polemica sostenuta con Antonio Mangilli, negli anni 1877-78, sull'origine delle due in Ann. della R. Univ. di Bologna, 1899-1900, pp. 215-225 (da p. 221, Nota delle opere pubbl. dal Prof. G. C.); A. Dalla ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] da lui sposata in seconde nozze -, nacque a Ferrara il 5 maggio 1568. Era fratellastro di Cesare, futuro duca di Modena e Reggio. Il duca Alfonso Il lo tenne presso di sé affidandolo agli insegnamenti di due illustri eruditi del tempo, Antonio ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] Antonio Facchinetti, Gabriele Paleotti, Filippo Guastavillani). Pepoli, che era in condizioni finanziarie tanto precarie da pseud. di F. Bianchi), Trattato degli huomini illustri di Bologna, Ferrara, per Vittorio Baldini, 1590, p. 55; C. Faleoni, ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 daAntonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] di aiutare il fratello di Paolo Manuzio, Antonio, a sbrigare taluni affari a Milano, 1570, il Senato infatti lo inviò a Ferrara con l'intento di comporre le vertenze 1585, Aldo Manuzio il Giovane gli inviava da Bologna una lettera ricca d'affetto e di ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] si trova l'adesione del marchese Antonio Alberico (II) Malaspina alla lega antifrancese promossa da Venezia. Sull'infanzia e la prima . Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a Ferrara, dove fu ospite di Virginio Ariosto e si laureò in ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] un'importantissima infirmità", e qui fu sostituito dal luogotenente Antonio Concillo da Cantiano. Il 16 genn. 1529 all'E., familiari del cardinale Ippolito d'Este e fosse stato a Ferrara procuratore di Galasso Ariosto in una causa beneficiale.
Fonti ...
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Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] nascosto la casa paterna per andare a Bologna, dove chiese di essere ammesso nell’ordine domenicano. Tornò a Ferrara per studiare teologia e da qui, nel 1482, partì per Firenze, dove prese dimora nel convento di S. Marco.
Superate alcune difficoltà ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] Francesco di Sales, e riprese la sua attività diplomatica in due occasioni: nel 1593, presso il duca di Nevers, inviato da Enrico IV per la questione dell'assoluzione papale, e nel 1595 per difendere l'ordine espulso dalla Francia.
Opere
Missionario ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...