CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] nel 1472 il C. ricevette un'investitura nobiliare da Casimiro re di Polonia (Tomasini, p. 67). C., insieme con Giangiacomo Piccinino, Antonio Caldora e Ercole Malvezzi, fu che seguì alla fine della guerra di Ferrara la sua compagnia fu ridotta a cento ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] il conte Nicola da Montescudaio, marciò contro Pisa, senza però ottenere alcun risultato.
Quando il comune pericolo spinse Bologna, Venezia e i signorì di Padova, Ferrara e Mantova ad allearsi con Firenze, B. fu inviato con Antonio degli Obizzi nel ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] impedì di commemorare in aula Antonio Piccinini, un candidato assassinato Ildiritto di proprietà e gli operai,Ferrara 1884; Cavallotti e Costa,Milano 1887 in Movimento operaio,II(1950), p. 353 (si dà notizia dell'esistenza di carte dei B. nell'Archivio ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] cadavere scrive a Ferrara: "El corpo del papa è stato tuto ogi in Sancto Petro, scoperto, cossa bruttissima da vedere, negro et 23 ag. 1517. Il 16 dic. 1497 insieme col fratello Antonio fu dei "Domini de Consilio Secreto,) di Ludovico il Moro.
Morì ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] da parte dei Colonna, di Castelnuovo precedentemente occupato da Pier Luigi Borgia. Egli apparteneva alla fazione che faceva capo ad Antonio quel sovrano, quando allo scoppio della guerra di Ferrara (1482) il pontefice lo richiamò insieme agli ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 daAntonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] argento, bronzo, piombo). 1820: Leonardo da Vinci. 1821: Adeodato Turchi; Carlo Giuseppe Ugolini, delegato apostolico a Ferrara. 1841: Gaetano Cattaneo, direttore ; Dr. Joseph Frank di Vilna; Dr. Antonio Cagnola diMilano; Dr. Carlo Colleix di Torino ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] , effettuato secondo un suo piano, diverso da quelli inutilmente posti in atto in precedenza, turche, ma il comandante veneziano Antonio Zeno per eccessiva prudenza si Bibl.: G. Baruffaldi, Dell'Istoria di Ferrara..., Ferrara 1700, pp. 473, 513; V. ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] a Napoli, e Diana - fu reintegrata da Ferdinando il Cattolico nella contea paterna.
Una Alberico Carafa e Giovanni Antonio Caldora, ebbe l'incarico , Diario, a cura di G. Pardi, I, Ferrara 1938, pp. 108 ss.; Regesto della cancelleria aragonese di ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] fu inviato con Antonio degli Albizzi a Staggia a rinnovare la lega con Siena. Nel 1341 fu a Ferrara inviato dai Venti aggravato con il tumulto dei Ciompi. Nel 1350 fu scomunicato da Clemente VI per aver partecipato al complotto per il passaggio di ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] Catturati dal cardinale d'Este, i tre furono condotti prigionieri a Ferrara; il F. fu liberato nel gennaio dell'anno successivo, dietro il F. venne ricordato da Leandro Alberti come cultore di antiquaria, mentre Giovanni Antonio Flaminio, tutore dei ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...