ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] nominò (1420) tesoriere pontificio in Bologna da poco tolta ai Bentivoglio. La presenza dell fece rappresentare dal vicario Antonio de Meha. Nella sua 563-564; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 9-10; O. Turchi, De ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] governatore di Modena, Ippolito Turchi, chiedeva a Ferrara se doveva cedere alle insistenze dell'inquisitore di arrestare Graziani e il Bergomozzi, come poté accertare l'inquisitore Nicolò da Finale che ne decretò il bruciamento in immagine il 2 sett ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] nipote del papa, Antonio Barberini, e il , e a un'altra nella diocesi di Ferrara. Urbano VIII gli concesse l'abbazia lodigiana 248 s.; N. Borghese, Vita di S. Caterina da Siena... aggiuntovi l'elenco degli uomini illustri dell'eccellentissima casa ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] al 16 ott. 1750, quando venne chiamato da Carlo Emanuele III alla cattedra di teologia dogmatica 1970, p. 511; D. Delfini, Oraz. funebre al p. m. N. A. C., Ferrara 1785; G. De Gregory, Istoria della vercellese letter. ed arti, IV, Torino 1824, pp. 139 ...
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CAFFARELLI, Giovanni
Gabriella Bartolini
Nacque con ogni probabilità a Roma nell'ultimo decennio del sec. XIV o nel primo del successivo.
Mancano notizie su di lui sino al 1422, quando, in un documento [...] quali, dopo pochi mesi dalla partenza da Bologna del legato pontificio, costrinsero il la diocesi, mentre Antonio Ordelaffi sosteneva decisamente la delegato dal papa a partecipare al concilio di Ferrara. L'anno seguente intervenne presso il papa a ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] di Giovanni. Da evitare infine la confusione causata da alcuni autori f. 15; Ibid., Segret. di Stato, Legaz. di Ferrara, ms. 42, 1667 (lettere di mons. C. vicelegato); ), quindici lettere (1661-1685) ad Antonio Magliabechi; Arch. di Stato di Firenze ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] e il 1424, la provincia minoritica di S. Antonio fu scossa da una grave crisi: numerosi francescani, tra i più Romae 1908, p. 61; C. Piana, Lo Studio di S. Francesco a Ferrara nel Quattrocento. Documenti ined., in Arch. franc. hist., LXI (1968), pp. ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] Pescara, gli scritti di Antonio Brucioli, ecc.), nonché le Nel 1568, dopo che l'inquisitore di Ferrara fra' Paolo Costabili ebbe accertata la fuga , Compendio dei processi del Santo Offizio di Roma da Paolo III a Paolo IV, in Archivio della Soc ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 daAntonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] dei Sagramori lo nominò, verso il 1480, suo segretario e si fece accompagnare da lui quando nei primi mesi della guerra contro Venezia (1482) fu mandato a Ferrarada Lodovico il Moro come suo rappresentante presso la lega. Il C. ebbe specialmente il ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] Historiarum camaldulensium, composti su invito del prefetto supremo dell'Ordine Antonio Pisano ed editi in due parti: la prima, composta umanista, generale dell'Ordine inviato da papa Eugenio IV al concilio di Basilea, di Ferrara e di Firenze, dove ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...