BARTOLOMEO daFerraraAntonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] gli anni 1437-38, su richiesta di Gioacchino da Venezia e Antonio di Alessandria per promuovere la devozione dei SS. secolo scorso, fu quindi considerato opera del benedettino Nicola daFerrara. 2) Regimen pro sanitate servanda tempore pestis: in ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] occupata nel convento veneziano, e del 12 maggio 1523, quando, il vicario dell'Ordine AntoniodaFerrara incarico i professori di teologia fra Gaspare da Perugia e fra Benedetto da Foiano di esaminare la controversia tra il C. e il confratello Marco ...
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Teologo e predicatore francescano (Bitonto 1385 circa - Atella 1465); insegnò teologia a Ferrara; a Napoli nel 1444 ebbe una disputa con L. Valla sull'origine storica del Credo che l'umanista sosteneva [...] composto a Nicea, mentre A. difendeva la tesi tradizionale dell'origine apostolica articulatim del Simbolo; il Valla fu per questo accusato di eresia nel processo che si svolse a Napoli ...
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ANTONIOda Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] insegnare, insieme a Pietro d'Ancarano e al discepolo Giovanni da Imola, nello Studio di Ferrara, di recente istituito. A Bologna era di nuovo, se e manovre alle quali non era estraneo lo stesso Antonio Correr, nipote di Gregorio XII.
Il ritorno di ...
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ANTONIOda Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] nel Capitolo generale, celebrato a Ferrara il 29 giugno 1424, fu p. 187; F. A. Mattei, De Antonio Massano, Pisis1760; J. Valentinelli, Bibliotheca manuscripta Claras Aquas 1935, p. 22; G. Hofer, Giovanni da Capestrano, Aquila 1955, pp. 167, 170, 173; ...
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ANTONIOda Modena (al sec. Camillo Montecuccoli)
Gaspare De Caro
Nacque il 2 luglio 1578 nel castello di Polinago, nel Frignano, da Ferramonte Montecuccoli e da Anna, della medesima illustre famiglia. [...] scienze a Ferrara; quindi, il 18 maggio 1598, entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini, assumendo il nome di A. da Modena e lo privò persino del suo consultore, il p. Marco Antonioda Carpenedolo, e infine lo chiamò a Roma a giustificarsi, cosa ...
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ANTONIOda Sant'Elpidio
Agostino M. Giacomini
Agostiniano di S. Elpidio, nelle Marche. Nel 1358 il generale dell'Ordine Gregorio da Rimini gli concede di vendere alcuni possedimenti in pagamento di [...] e, nello stesso anno, fu scelto tra i padri vocali per il capitolo generale di Ferrara, che, però, allora non si celebrò più. Nel 1384 il generale Bartolomeo da Venezia si servì di A. per sistemare le cose della provincia agostiniana napoletana, del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di successore di Cesare fu presto contestata ad Antonioda Ottaviano, il futuro Augusto, il figlio adottivo guerra di Ferrante d’Aragona e Renato d’Angiò, della guerra di Ferrara e della Congiura dei baroni (➔ barone). La corte e la curia conobbero ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . battesimi 1473-1481, c. 79v).
Fu tenuto a battesimo daAntonioda Sangallo, al quale sembra che Lorenzo de' Medici lo affidasse per mediceo su Firenze e l'appoggio al papa contro il duca di Ferrara.
Nel dare a Carlo V notizia di quell'accordo, C. ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...