CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la commedia è attribuita ad un Antonioda Parma, che l'Affò pensò di poter identificare con Antonio Tridentone (cfr. anche Lettere di G che ce ne abbia conservato il testo.
Il C. morì a Ferrara in una data imprecisata compresa fra il 2 apr. 1483 ed ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] perché fosse venuto a sapere che il tema era stato già trattato daAntonio Baratella o perché il nuovo corso della sua vita, incominciato di dal Borgo, un altro scolaro di Guarino trasferitosi daFerrara a Rimini come storiografo e poeta cortigiano.
B ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Eugenio IV ebbe lasciato Bologna per seguire a Ferrara il concilio lì trasferitosi da Basilea, G. non tornò a Venezia, versioni da Aristotele (fra cui la Physica, che dedicò ad Antonioda Pago, membro della famiglia pontificia) e da Gregorio ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] per rimanervi fino al gennaio del 1434: in questo anno andò a Ferrara, presso Guarino, e quindi a Lucca, fra il 1434 e il suggerimento - ed anche iniziale stesura - del frate olivetano Antonioda Barga, priore del convento di Monte Oliveto a Napoli. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] avrebbe vestito la tonaca ancora vivente il padre. DaFerrara fu trasferito assai presto a Padova, probabilmente per dal Loredan, dal B., dal Pallavicino, daAntonio Rocco, da Francesco Poma, da Angelico Aprosio. L'immoralismo che ciascuno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] quanto a Comacchio, a sua volta feudo indipendente daFerrara (di cui Muratori riconosceva il possesso papale, 1749; poi a cura di B. Brunello, Bologna 1941; in Opere di Lodovico Antonio Muratori, a cura di G. Falco, F. Forti, Milano-Napoli 1964, pp. ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] umana del C. fu senza dubbio fondamentale la "fuga" daFerrara (dove era ritornato compiuti i diciott'anni) a Roma di Madonna Laura..., Roma 1821; Orazione in morte del marchese Antonio Canova, letta il giorno delle sue esequie nella sala dell'Acc ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] chiunque potesse offrirgliene. Al 1492-93 risale la corrispondenza con Antonio Bonfini, il quale attendeva da tempo ad una storia dell'Ungheria e insegnò per qualche tempo a Ferrara prima di ripartire per la corte di Ladislao. A lui il C. affidò il ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 daAntonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] 'epigramma in morte dell'Aurispa (ibid., XVIII [1891], p. 310), C. Cessi pubblicò l'orazione per il trasferimento dell'università daFerrara a Rovigo dopo la peste del 1463, nonché un'elegia in lode del Prisciani e una in memoria del Casella (Ricordi ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] dello Archivo de i Prencipi D'Esti. In Ferrara, Per Francesco de' Rossi da Valenza, 1568 (ristamp. Venezia 1569, con glossario con utilizzazione delle arti ritmiche italiane di Antonioda Tempo e di Gidino da Sommacampagna (e anche di un trattato di ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...