(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Lüder v. Bentheim), Danzica (architetto civico Antonioda Obbergen).
RANDE LETT-G 32esimo 18
Mentre in costruzioni strumenti. Presso il duca di Milano e presso il duca di Ferrara troviamo i celebri liutisti Bertoldo di Basilea e N. Schlifer, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] inalterato. Cosi, nel S. Petronio di Bologna, Antonio di Vincenzo con meravigliosa audacia gettò arcate di dolce e con l'energia della sua protesta, sorretta da Carlo Alberto, l'Austria a sgombrare daFerrara, occupata a scopo d'intimidazione. Ma già ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] e amici, Baldassarre Peruzzi (nato nel 1481) e Antonio Cordiani (Antonioda Sangallo il Giovane, nato nel 1485) pagarono pure il (1505-1534) nella sua famosa "addizione" alla città di Ferrara, trova posto per un primo giardino pubblico. Per la salute ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] . Le fortificazioni del Colle Astagno ebbero assetto e sviluppo daAntonioda Sangallo il giovane; ma l'opera di lui venne sebbene affamati, diedero tempo a un Guglielmo Marchesello di Ferrara e alla contessa di Bertinoro, Aldruda de' Frangipani, di ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] e poi egli stesso insegnò insieme con questi, con Francesco Zabarella e Antonioda Butrio. Nel 1384 fu assunto come consultore della repubblica di Venezia, poi fu professore a Siena, quindi a Ferrara (secondo alcuni, prima anche a Padova), e ancora a ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] noto, saranno discussi al concilio di Ferrara e Firenze. La relazione finale di Antonio di Massa - documento alla cui , "Revue Mabillon", 51, 1961, pp. 325-28.
C. Cenci, Antonioda Pereto ministro generale O.F.M. e i capitoli generali di Roma (1411 ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] comprende anzitutto i sei libri dei Paradoxa iuris civilis, dedicati ad Antonio Du Prat, che in oltre cento capitoli brevi e chiari, consultato sul concilio; ma non pare che si movesse daFerrara. Più tardi, nel 1548, fornirà invece la sua opinione ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di maggiore spicco (Benvenuto Pegorino, Antonio Lanfranchi, Antonio Nuvoloni, il fattore generale Crescimbene 1228 (Corrispondenza estera daFerrara); 1419, 1431 (Corrispondenza estera da Venezia); 1607, 1620 (Corrispondenza estera da Milano); 2094 ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Antonio Trivulzio, i poeti Gaspare Visconti, Galeotto Del Carretto e Bernardo Bellincioni, Antonioda Corte e Ambrogio da il duca di Bisceglie; i libri di spese della duchessa di Ferrara sono ricchi di annotazioni sui doni che inviava al primogenito e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] " più segrete dello Stato, fu radunato, sotto la presidenza di Antonio Constabili, il Consiglio dei savi, che decise - con una deliberazione , per interessamento dello stesso C., aveva ricevuto daFerrara l'offerta di una cattedra di matematica. In ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...