INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , Francesco da Fiano, Antonio Loschi, Cencio Rustici, Pier Paolo Vergerio, Bartolomeo da Montepulciano. Roma 1848; G. Mayr, Una medaglia onoraria di papa I. VII, Ferrara 1848; A. Kneer, Zur Vorgeschichte Innozenz' VII., in Historisches Jahrbuch, XII ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Santa Sede: passarono al dominio diretto di questa il Ducato di Ferrara nel 1598, quello di Urbino nel 1625, mentre nel 1641 di tale indirizzo fu la "regolata devozione" formulata da Ludovico Antonio Muratori, che rifiutava gli eccessi del barocco e ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1540 entrò come studente di teologia nello Studio conventuale di Ferrara. Era già suddiacono e nel corso dell'anno accademico ricevette generale dei Francescani Conventuali Antonio Savioz da Aosta, il 14 gennaio 1566 Pio V, da poco eletto alla Sede ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Francesco, che la madre consacrò fin da piccolo al poverello di Assisi a s. Antonio per le grazie ricevute in situazioni disperate ( ora gli Stati italiani e S. ad una lega per difendere Ferrara dai Veneziani: l'accordo, reso noto dal papa il 30 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] centrali del Settecento daAntonio Genovesi che, partito da ambizioni di nuova fondazione Le ricchezze del clero utili e necessarie alla repubblica, appresso Giannantonio Coatti, Ferrara 1768, p. 259.
64 La pretesa filosofia de’ moderni increduli, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] assunta da una commissione di cinque membri, che prese il nome di pentarchia, composta daAntonio Storia del movimento cattolico in Italia, cit., II, pp. 402-405; F.L. Ferrari, L’azione cattolica e il regime, Firenze 1957, pp. 32-37.
61 G. Donati ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] pace di Noyon (1516), è da segnalare soprattutto per il pur episodico fallita la candidatura del cardinale di Ferrara, Ippolito d'Este, usciva vittorioso Pontefice Massimo, raccolti dal P.D. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati in ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] all'erudizione locale. Nel 1731 Pietro Antonio Braschi (1664-1727), letterato e speculazioni economiche di Luigi - che fu insignito da Giuseppe II del titolo di principe dell'Impero, Venassino, alle Legazioni di Bologna, Ferrara e Ravenna e al porto ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] il periodo d'oro dei poveri, è da attribuire ad un misto di congiuntura e Venezia, per la fortificazione di Ferrara rientrata in possesso del papato aus Deutschland. Die Kölner Nuntiatur, V/1, Nuntius Antonio Albergati 1610 Mai-1614 Mai, a cura di W. ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] nave, di ritorno da Costantinopoli, al seguito della delegazione greca, che si recava al Concilio di Ferrara. Niccolò Cusano ideas", 36, 1975, pp. 531-542.
Rotondò 1973: Rotondò, Antonio, La censura ecclesiastica e la cultura, in: Storia d'Italia, ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...