MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] i canonici del capitolo cattedrale. Prima del 1440 si trasferì a Ferrara per servire i marchesi d'Este. Della sua attività di studio che nel gennaio 1456 arrivò nel Regno di Napoli Antonioda Trezzo, sua vecchia conoscenza ferrarese, che riuscì a ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] testamentarie insieme con alcuni complici, fra cui l'avvocato Antonio Giberti, che lo aveva ospitato nelle sue case a II, Paris 1887, ad ind.; G. Rua, Novelle del "Mambriano" del Cieco daFerrara, Torino 1888, pp. 49, 81, 87 s., 105, 110, 114 s., ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] panegirico di Pazzi indirizzato a Pier Soderini); fra Antonioda Cremona (il testo di una predica e della 1637, pp. 231-235; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 135; Dizionario universale della lingua italiana, a cura di ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] segni di pazzia e fuggì daFerrara per raggiungere Sorrento, dove risiedeva la sorella Cornelia, e da lì Roma, il G. di Ferrara, Ferrara 1621, pp. 269 s.; A. Borsetti, Supplemento al compendio historico del signor Marc'Antonio Guarini, Ferrara ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] quali motivi, del cugino Galeotto Malatesta, lo costrinse a fuggire daFerrara e a rifugiarsi a Venezia sotto la minaccia del bando 1547, infatti, fu ucciso a Bologna da un sicario, tale Antonio Mastino, il protonotario apostolico Lippo Ghislieri; ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] le vie legali. Nel 1501 infatti egli intentò lite ad Antonio di Onofrio Cantelmo per riavere il feudo di Alfedena, ma dalle altre censure e la rimozione dell'interdetto su Ferrara. Partì daFerrara il 12 marzo del 1513 insieme con Lodovico Ariosto, ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] , e raccolto notevoli aiuti finanziari, che gli arrivavano da Roma e daFerrara. Tuttavia, tra quella data e il 1564, il tra i capi corsi esplodono; ma il C. e Antonioda San Fiorenzo riprendono immediatamente la guerriglia, spingendosi nelle loro ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] a Venezia insieme con altri congiurati - tra i quali Antonioda Rio, Anton Francesco Dotti, Stefano e Daniele Dottori (cfr. A 1444. Certo è che il C. ricevette cospicue offerte da Bologna, Ferrara e Napoli per recarsi colà a insegnare, offerte che ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 daAntonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] Modena Giacomo Antonio Della Torre e il C. medesimo.
Ma l'epoca in cui l'attività del C. fu più intensa e memorabile è quella di Borso. Già durante la signoria di Leonello egli soleva scrivere a Borso, che era spesso lontano daFerrara, informandolo ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] trattative furono condotte a buon fine dal segretario ducale Paolo Antonio Trotti. La consacrazione dell'E. avvenne il 12 ag. che aveva accompagnato Isabella d'Este, figlia di Ercole I, daFerrara a Mantova in sposa a Francesco Gonzaga.
In ottobre l' ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...