BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] il 12 marzo 1481. Scoppiata nel maggio del 1482 la guerra di Ferrara, il nuovo reggente lo incaricò il 12 agosto di recarsi presso sposato la figlia di Giacomo Stefano Brivio, Zaneta, da cui ebbe un figlio, Antonio Federico.
Nel cod. 2398, c. 108r, ...
Leggi Tutto
ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] Santa Sede, presso il granduca di Toscana, i principi di Ferrara e di Mantova. L'A. raccontava d'aver conosciuto 4 giugno 1626. Ma l'A. non ne venne a conoscenza, perché da tempo entrato in marasma senile. Lasciò alla città di Kempten, per le ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] di Antonio, nobile di Volterra, dopo il sacco della città da parte dei Fiorentini, nel 1472, si era trasferito in probabilmente a Ferrara; nella carica che ricopriva presso l'Offizio delle differenze di confine veniva, infatti, sostituito da Giuseppe ...
Leggi Tutto
BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] Maria Sforza - nel novembre 1479 fu inviato a Ferrara per cercare di distogliere il duca Ercole 1 dal fare orazione funebre fu pranunciata da Marco Antonio Sabellico.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Marciana, Z. B., Dispacci da Napoli,ms. Ital., ...
Leggi Tutto
BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] poter rìentrare a Firenze, quella di Ferrara, città nelle quali il B. al potere, per cui non c'è da stupìrsi delle misure prese contro i Bardi e IV, Berlin 1908, p. 576; Centiloquio di Antonio Pucci che contiene la cronica di Giovanni Villani in ...
Leggi Tutto
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] presente a Mirandola, seguendo le vicende da fuori. Durante i trasferimenti a Mantova, Ferrara, Bologna, Roma, Napoli e Venezia, misura compensata da una certa vivacità di interessi culturali. Quando era ancora duca di Mirandola, Antonio Caldara gli ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] bolognese a Roma, Antonio Legnani, comunicò al Reggimento il disappunto manifestato da Gregorio XIII di , p. 15; B. di Galeotti, Trattato degli uomini illustri di Bologna, Ferrara 1590, pp. 130, 132; A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, II ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] di Cipro, per le riparazioni dovute da quel sovrano per uno dei ricorrenti ag. 1423 dal Consiglio dei pregadi ad Antonio Capello, bailo veneziano in Cipro, ed 1428, si conclusero con la pace di Ferrara, in virtù della quale a Venezia veniva ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] nel 1429 era a Ferrara, dove attendeva agli studi e conviveva con due altri scolari di Guarino, Antonio Bresciano e Bartolomeo Roverella. Polesine. Il 10 dic. 1468 l'imperatore Federico III, passando da Rovigo, lo fece cavaliere aurato.
Il C. morì ai ...
Leggi Tutto
BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] aprile, il 24 luglio egli fu costretto ad abbandonare la città da un colpo di mano di Astorgio Manfredi che si valeva dell'appoggio dei Fiorentini e dei Viscontei. Ritiratosi allora a Ferrara il B. trascorse vari anni presso la corte degli Este, dai ...
Leggi Tutto
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...