FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] favorire F.: mentre le sue truppe capeggiate daAntonio de Leyva reprimevano la ribellione casalese ed l'Italia padana, a cura di C.M. Belfanti-F. Fantini D'Onofrio-D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 88, 140-153 passim, 268-271 passim, 287, 297 s ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] e in parte spiega la rapidità del suo lavoro. Da adulto il B. sapeva a memoria gran parte analitica nell'università di Ferrara), e Dorotea (morta nel . Ed era legato di amicizia con colleghi quali Antonio Labriola ed Ettore Pais, che a lui dedicò ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. partecipò a una macchinazione contro il Ducato di Ferrara, ordita da Sigismondo Santi, cancelliere del conte Alberto Pio di Carpi. ogni pericolo. Venne finalmente raggiunto dal marchese Michele Antonio di Saluzzo con 4000 svizzeri e 3000 italiani ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , nonché pensioni su arcivescovati e vescovati (Ferrara, Mileto), il Pamphili integrava il patrimonio prese provvedimenti di ritorsione, al punto da far temere per la loro vita e a spingere Antonio Barberini a fuggire clandestinamente in Francia ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Rucellai, inviò un altro suo uomo di fiducia, Giovanni Andrea da Gubbio, a Ferrara, con l'incarico di preparare il terreno per l'entrata la notizia che Filippo II aveva restituito Paliano a Marco Antonio Colonna, e il C. manifestò la sua irritazione ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] 1341, con la mediazione del marchese Obizzo d'Este, signore di Ferrara, era stato stipulato un accordo, per cui Mastino Della Scala, caduto è espresso daAntonio Pucci e da altri poeti popolari: maestro Paolo dell'Abbaco, Saviozzo da Siena, ecc. ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] F., una volta a Venezia, si preoccupava di far trasferire da Mantova a Ferrara tale "Madalena detta la Zota di Piazuola" e "la di medicina più rinomati dell'ateneo quali Antonio Vallisnieri, Giovanni Antonio Casali, Michelangelo Molinetto.
Ma a nulla ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] d'accostarsi alla sua opera tragica. Suoi estimatori a Ferrara l'abate don Angelo Maria Arcioni e Flavio Torri. - informa il 14 giugno il luogotenente Antonio Giustinian - "agli estremi della vita". A da tre giorni immobile, incapace di parlare ed ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Aurelio Pomponazzi e suo insegnante di matematica Giovanni Antonio Magini, F., nel 1599-1602, perfezionò la , se non altro per questo, rispetto agli atenei di Ferrara e Padova (e non è da escludere F. non avesse in mente quello di Ingolstadt) ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] con la mediazione di Obizzo (III) d'Este, signore di Ferrara e di Modena.
Per l'acquisto della città di Lucca il passim; G.Sancassani, Notizie genealogiche degli Scaligeri di Verona: da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), ibid., pp. 741-55 ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...