FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] cioè che il fallimento del dogato popolare di Paolo da Novi e l'ingresso di Luigi XII a Genova sposato come Alessandro a una Strozzi di Ferrara, militò nell'esercito veneto; morì appena rispettivamente Gerolamo Maggi e Antonio Avogadro, e Susanna il ...
Leggi Tutto
ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] dall'umanista Antonio Pacini.
Aveva dieci anni, quando il padre e gli zii Corrado e Tommaso furono travolti da una lotta alta Vai Tibenina, finché termina per la mediazione del duca di Ferrara, nell'aprile 1499. Nel giugno 1500, sempre al servizio di ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] Trabaria, le città di Bologna, Ferrara, Ravenna, Perugia, Todi e in Italia. Inoltre, inviò in Francia Antonio de la Rath in cerca di aiuti. ., 234-254; P. Durrieu, Le Royaume d'Adria(, estr. da Revue des questions historiques, XV (1880), t. 28, pp. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] nel 1641. Allora era stata la pace di Ferrara (1644) a vanificare le illusioni dei Farnese; d'Italia e di Spagna premevano ormai da tempo perché si arrivasse a uno sbarco la renitenza al matrimonio del fratello Antonio. In realtà, proprio in ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] l'avanzata, il C. seguì l'esercito a Ferrara, dove il De Lazara e il Coletti recarono l , Comm. del sen. ing. A. C., Pordenone 1902; G. Gambarin, Libri postillati da A. C. nelle carceri di Mantova e di Josephstadt, in Il Risorgimento ital., V (1912 ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Malatesta e quella di Antonio Piccolomini, viveva un periodo di Vico. Scoppiata la guerra di Ferrara, il D. conibatté nell'esercito pontificio pp. 83 s.; M-Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da MartinoV a Pio IX, Torino 1978, pp. 100,119, 147 ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] per il dominio di Ferrara, militava insieme con i della lega, per decidere il da farsi. Seguì la sua proposta 707 ss., s., 731 s., 734, 737, 741, 754; M.G. Agnelli, Antonio Fissiraga e il monastero di S. Chiara di Lodi, in Arch. stor. lomb., XXVI ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] , eretta a contea ereditaria da papa Gregorio XII nel 1413. Alla morte di Guido Antonio Manfredi, Astorgio (II) Faenza 1990, pp. 29-35; M.E. Mallett, Venice and the war of Ferrara, in War, culture and society in Renaissance Venice, a cura di D.S. ...
Leggi Tutto
MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] da parte imperiale portarono alla formazione di un vasto fronte antiasburgico. Francia, Roma, Venezia, Firenze, Mantova e Ferrara volte opposte - citiamo emblematicamente Vittorio Imbriani da una parte e Antonio Gramsci dall'altra - si sono trovati a ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] la guerra, nota come quella di Ferrara, che culminò, anche se non si Angiò. Mentre la congiura si trasformava da lotta interna in guerra fra il .
Fonti e Bibl.: Diario della città di Roma... di Antonio de Vasco, in Rerum Ital. Script., 2 ed., XXIII ...
Leggi Tutto
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...