GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] che G. fu sepolto con fra Donato daFerrara a Castelfiorentino, nella chiesa annessa al monastero di S. Chiara: questa notizia venne ripresa daAntonioda Terrinca e da Sbaraglia. Ricordandolo nel Compendium chronicarum come "egregius praedicator ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] trovava a Roma con il fratello di questo, il cardinale Antonio, almeno a partire dal 1428.
Morto il cardinale nel attestare una frequentazione diretta da parte di G. della Curia pontificia dopo il trasferimento del concilio daFerrara a Firenze. Qui, ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] Venezia e proseguiva per Ferrara dove si trovava allora il papa. Trasferitosi poi il concilio daFerrara a Firenze e proclamata di cui fu capo Andrea, abate di S. Antonio (probabilmente del monastero di S. Antonio del Rif, nella valle del Nilo). Il B ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi daFerrara a Padova, sin dal 1275 [...] , Amico Agnifili, mentre il cardinale di Portogallo, Antonio Martins de Chiaves, onorò la cerimonia con la 1969, ad Ind.; G. Ferraresi, Il b. Giovanni Tavelli da Tossignano e la riforma di Ferrara nel Quattrocento, I, Brescia 1969, p. 430; A. Rigon ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] Lecce, vi seguì gli studi di logica sotto la guida di Antonioda Lecce e il 7 luglio 1631 pronunciò i voti solenni. Fu studio a Firenze; resse successivamente dal 1641 lo Studio di Ferrara e dal 1644 quello di Bologna, insegnandovi anche teologia. ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] del nuovo Ordine, non risulta suffragata da documenti di sorta.
Nel 1231, dopo la morte di Antonioda Padova (13 giugno), G., in Panaro e poi, attraverso il Po, approdò a Ferrara e da lì, oltrepassata Rovigo, raggiunse la fortezza di Monselice, ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] 1559 fu eletto da Paolo IV vicario generale dell'Ordine dei conventuali, succedendo a Giovanni Antonioda Cervia, anche grazie p. Silvio Ferrarese e da questi ripresa da un discorso del D. appunto tenuto a Ferrara; la Universa Peripateticorum ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] Pace una cappella, il cui progetto fu affidato ad Antonioda Sangallo, ed un'altra in S.Maria Maggiore, con , Berlin 1909, ad Indicem; V. Pacifici, Ippolito II d'Este,cardinale di Ferrara, Tivoli 1902, p. 285; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VII ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] e del luogotenente. Il 22 marzo 1514 fu a Ferrara come commissario apostolico per l'esazione di una vigesima dagli . La cerimonia, i cui apparati furono preparati daAntonio Cordini (Antonioda Sangallo il Giovane), ebbe un valore emblematico per ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] stato invitato dal cardinale A. Paleotti, dovette tornarsene a Ferrara e da lì fu obbligato a recarsi immediatamente a Roma il 2 e morale (desunta da autori che vanno da s. Bonaventura a Duns Scoto, Antonioda Atri e Serafino da Fermo, allo Herp ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...