POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] Sempre secondo Gandino, il musicista sarebbe poi passato a Ferrara, facendosi notare dal cardinale Fabio Chigi, il futuro papa ), ripresa di un dramma di Grazio Braccioli già musicato daAntonio Vivaldi, e per Il Venceslao, dramma di Apostolo Zeno ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] Costantino e Publio Cornelio Scipione, carnevale 1718) e Ferrara (Tradimento tradito, estate 1718).
La collaborazione della Napoli da Metastasio per celebrare il "giorno natalizio" dell'imperatrice Elisabetta ed eseguita in casa di Antonio Caracciolo ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] a 3)era pure maestro dell'Accademia di Santo Spirito di Ferrara. Nonostante la celebrità raggiunta, le cariche ricoperte e la apparse nei Motetti sagri a voce sola, pubblicati a Bologna nel 1695 da C. M. Fagnani, nelle Sonate a ire di vari autori, ...
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ISNARDI (Isinardi), Paolo
Daniela Macchione
Scarse e frammentarie sono le notizie biografiche su questo musicista ferrarese, da non confondere con Paolo Ferrarese, monaco cassinese. Dall'anno della [...] favore di cui l'I. godeva presso la corte di Ferrara vi è la lunga dedica al duca Alfonso II del notare il passaggio da uno stile prettamente imitativo Il primo libro de madrigali a cinque voci (Antonio Gardano, 1568); Il secondo libro de madrigali ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] di Nicoletti (post 1603), avvenuto in seguito alla devoluzione di Ferrara alla Chiesa.
Intorno al 1617 - a detta del suo della Confraternita le sue firme autografe.
La morte del L. è da fissare anteriormente al 6 luglio 1671, data in cui fu redatto un ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] ogn'hor.
Al "prencipe di Ferrara" Alfonso d'Este (poi duca Alfonso II), lo stampatore veneziano Antonio Gardano dedicò il Primo libro di . Laura Peperara, al liuto e Anna Guarini, alla viola da gamba, furono le prime due dame cui poeti e musicisti ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] tal cardinal Maiolatti di Ferrara. Ma il Casimiri chiarisce a Rieti il 12 sett. 1615; Giovanni Antonio, che fu organista a Tivoli sotto il musicale del re del Portogallo Giovanni IV); Mattutino del Natale, da 2 a 6 e 8 voci, Venezia 1623; Il VI libro ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] nome Antonia, in onore probabilmente del padrino, lo zio paterno Antonio, sacerdote e violinista.
La M. proveniva da una (tra 1820 e '24 a Bergamo, Perugia, Modena, Macerata e Ferrara). La M. si ritirò dalle scene intorno al 1824; in seguito ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] sceltissima compagnia di canto comprendente fra gli altri Antonio Cotogni e Gemma Bellincioni. Sul quotidiano romano La . 1883, nel difficile ruolo di Leopoldo, e tale da farlo definire artista accuratissimo e molto apprezzato dai frequentatori del ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] stiede in Roma 7 o 8 giorni, e poi partì da Roma con le sue cantarine alli 24 di maggio di 1739 . L'anno successivo si mosse tra Ferrara e Reggio Emilia, dove compose alcune di Francesco Galli Bibiena e Gian Antonio Paglia. Dopo Venezia (1751), il ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...