GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dell'Avvento a Verona dove fu accolto dal cardinale Antonio Correr, figura di primo rilievo della Curia pontificia, legato a Forlì e, in seguito, a Bologna e a Ferrara. Secondo Niccolò da Fara sarebbe stato in seguito in Liguria come visitatore e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] sia stata indetta un'altra "congregatione" in Ferrara "dove fu ragionato anchora in simil materia; , Irenopoli 1656 (Bibliotheca Fratrum Polonorum, I), p. 535b, cit. daAntonio Rotondò, Studi e ricerche di storia ereticale del Cinquecento, I, Torino ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] la quale diviene a tutti gli effetti propria dell'ente esponenziale (v. Ferrara, 1993, p. 487). La situazione giuridica fatta valere dall'ente è di sant'Antonio', avente come unica finalità reale l'incasso delle quote associative da parte dei nuovi ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Firenze nella guerra che quest'ultima stava combattendo contro Antonio di Montefeltro conte di Urbino. Il fatto che Firenze rappresentanti di Firenze, Bologna, Mantova, Padova, Ferrara e Lucca, da un lato; da Pisa, Siena, Perugia e i Visconti, dall ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] intorno a un celebre maestro, la notizia fornita da un Antonio Cioncolario allievo di un allievo del B., che un impegno ormai consacrato da un giuramento. Ma i Perugini non si dettero per vinti e inviarono a Siena (e a Ferrara, con cui s'era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] » nell’affrontare lo studio dei ‘classici’ moderni (da Alberto Gandino e Sinibaldo de’ Fieschi a Jean Bodin (Romano, Francesco Ferrara); soltanto due generazioni italiana contemporánea, «Cuadernos del Instituto Antonio de Nebrija de estudios sobre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] gesuita Antonio Possevino alla quiete pubblica poiché non hanno interessi da salvaguardare: «deve dunque il re conversazione, Brescia 1574; ed. critica a cura di A. Quondam, Ferrara 1993.
G. Botero, Della ragion di Stato, Venezia 1589, 1598; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] filologo spagnolo Antonio Agustín), ormai rappresentanti dell’orbe cattolico tutto: le cause potevano provenire da qualsivoglia c’erano anche quelle di Perugia, Bologna e Ferrara, le cui decisioni autentiche vennero pubblicate solo episodicamente ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sue humanitas e dottrina dal cardinale Antonio Trivulzio (al cui seguito il sgarbo del Borromeo, ma non al punto da smettere di rapportarsi costantemente a lui. Tant'è vicende del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia (ristampa ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 daAntonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] loro favore. Dopo la fuga da Roma, essi erano andati esuli in Svizzera, protetti dal duca di Ferrara Alfonso II, allacciando poi rapporti sollecitata da Ivan IV, per i negoziati di pace col re di Polonia Stefano Báthory; Antonio Possevino ebbe da lui ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...