Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] Amadeo Bordiga e Antonio Gramsci, alla fondazione del Partito comunista d’Italia. È quindi da deputato comunista che Atti del 3° convegno nazionale degli storici del pensiero economico, Bologna-Ferrara 29-31 ottobre 1974, a cura di R. Finzi, Bologna ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] al soprannome Virunio e all'origine stessa del D. è costituita però da un atto notarile del 19 dic. 1508, in cui egli compare come (Mugnai, p. 196).
A Ferrara il D. si ingraziò l'ambasciatore sforzesco, Antonio Visconti, e si trasferì a Milano ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] 1549 un suo viaggio da Padova a Urbino per curare maggio 1551. Ebbe due figli, Marc'Antonio e Teodoro. Una lapide sepolcrale lo , Les médecins célèbres, Genève 1947, p. 310; L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 474; Enciclopedia Italiana, XXIII, ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] battesimo fu comunque sicuramente Conte, o Conti, e non Antonio come asseriscono gli studiosi della sua tragedia Antigono: nel galeniani inaugurata a Ferrara dal vicentino Niccolò Leoniceno e divulgata in ambiente vicentino da Giangiorgio Trissino e ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] e Regno del dio Como, per lo studiolo, Louvre; ritratto di Isabella, 1508, da identificare con la Dama col cagnolino di Hampton Court). Tra le ultime opere S. Antonioda Padova tra le ss. Orsola e Caterina (New York, Metropolitan Mus.), Vergine in ...
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Pittore (Ferrara tra il 1390 e il 1400 - Urbino tra il 1442 e il 1449). Soggiornò in Urbino dal 1423 alla morte. Opere firmate sono gli affreschi (datati 1437) della cappella del cimitero di Talamello, [...] aver raggiunto, nella maturità, un suo robusto stile non scevro dall'influsso di Giovanni da Modena, sono stati raggruppati varî altri dipinti (Città di Castello, S. Domenico: Storie di s. Antonio Ab.; Ferrara, Pinacoteca: Storie di s. Giovanni Ev.). ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] crescente carica drammatica. Documentato nel 1449 alla corte di Ferrara, dove ebbe modo di conoscere le opere di R. museo di Capodimonte) vicina all'opera scolpita da Donatello per l'altare maggiore di S. Antonio a Padova, e l'Orazione nell'Orto ( ...
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Pittore (Bologna 1665 - ivi 1746). Studiò a Bologna con D. M. Canuti e, soprattutto, con D. Cignani e A. Burrini; fu a Venezia, Parma, Urbino e subì l'influsso del Parmigianino, del Baroccio e particolarmente [...] da nobili, ecclesiastici e borghesi bolognesi e da insigni principi, come Eugenio e Amedeo di Savoia e Ferdinando de' Medici: S. Antonio , Staatsgal.); Comunione di s. Stanislao Kostka (Ferrara, chiesa del Gesù). Eccellente incisore, sono famose ...
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Poeta burlesco (Pistoia 1436 - Ferrara 1502). Fu alla corte di Niccolò da Correggio e di Ercole I d'Este. Ebbe fama per i suoi Sonetti faceti (oltre 500) su temi burleschi e autobiografici: un gruppo di [...] essi, riferentisi agli avvenimenti dal 1492 al 1502, lo rivelano d'animo libero e geloso della dignità d'Italia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . battesimi 1473-1481, c. 79v).
Fu tenuto a battesimo daAntonioda Sangallo, al quale sembra che Lorenzo de' Medici lo affidasse per mediceo su Firenze e l'appoggio al papa contro il duca di Ferrara.
Nel dare a Carlo V notizia di quell'accordo, C. ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...