CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] la fede, saria, non dico favorito, ma adorato da tutta la Germania" (a N. Tiepolo, Worms, ottobre veniva designato oratore al duca di Ferrara per farlo aderire alla lega di insormontabile nell'astuto gran penitenziere Antonio Pucci, il quale dovette ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] a Roma (Tiberina), a Faenza (Lamonia), ad Argenta, a Ferrara, a Recanati ecc., e in ciò ebbe gran parte il Borghesi Rime del conte Antonio di Montefeltro (Rimino 1819), in cui pubblicava e illustrava testi rarissimi, anzi unici, da lui trovati molti ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] precettori, tra i quali era il letterato Antonio Angeli da Barga, e indirizzato da essi allo studio dei classici latini, fu di Modena e di Reggio e quella pontificia di Ferrara e non rinunciò successivamente ad appoggiarlo, seppur segretamente, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] da Fusignano, detto il Bolognese", dopo di che anche questa denominazione sparirà. Da Bologna verranno critiche, come quella di Giacomo Antonio marzo 1700 il cardinale scrisse al legato di Ferrara, cardinale Azzalli, per raccomandargli di proteggere i ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] perché il collegio delle missioni francescane venisse trasferito da Assisi a Roma, a S. Antonio ai Monti, e più tardi (nel interdizioni, e consentì che misure analoghe fossero prese a Ferrara e a Ravenna, e sequestri di beni gesuitici avvenissero a ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] vita a Urbino in modo analogo a quello già da lui tenuto a Ferrara: alternando cioè i suoi soggiorni nella corte con periodi pure erano legati a lui, capeggiato con sfortunato ardimento daAntonio Broccardo. Il B. si guardò bene dal difendersi ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] nel direttivo della lega che aveva Antonio Mineo per capo; nel 1911 era socialista di Parma e su La Scintilla di Ferrara, il D. aveva scritto un appello ai sebbene già agli inizi del '56 fosse stato colpito da un primo infarto.
Morì il 3 nov. 1957 a ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e, per tutte, l'editio princeps pubblicata da Francesco Rosso da Valenza a Ferrara nel 1534.Composte tutte in un periodo di in bocca a un Antonio Faentino (che sarà da identificare probabilmente con Antonio Cittadini da Faenza, professore nello ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , si avvicinava intanto Antonio Labriola, fiero oppositore 1944, entrate le truppe alleate in Roma, il B. parlò da palazzo Wedekind alla folla, in nome del C.L.N. d'una crisi, Roma 1945; M. e M. Ferrara, Conversando con Togliatti, Roma 1953, p. 340; ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] per far esonerare dal servizio militare il D. e Antonio Dolci, suo compagno di studi; in segno di riconoscenza testo con i titoli: Alfonso di Ferrara, Eustorgia da Romano, Giovanna IdiNapoli, La rinnegata, Elisa da Fosco, Nizza di Granata, Dalinda); ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...