CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] "Vergine che .. adora il Bambino ..., colli ss. Antonio Abbate e Nicolò vescovo" nella chiesa della Maddalena di C., in L'Arte, XVIII(1915), pp. 226 s.; F. Filippini, Ercole daFerrara ed Ercole da Bologna, in Boll. d'arte, XI(1917), pp. 58, 60, 61, ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] alcuni viaggi: da Venezia (1773), da Genova (1774), dal Piemonte e dalla Francia meridionale (1776), daFerrara (1777). 1816, però, quando i figli di Serafino, Gerolamo e Antonio Sommi Biffi, furono nominati eredi universali dai gemelli Giuseppe e ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] o almeno di essere incaricato di un corso parallelo, accanto ad Antonioda Rho (la supplica, pubblicata acefala dal Furietti, II, pp. Maria; il B., a quanto sembra, tardò a muoversi daFerrara; ma il 2 maggio 1457 lo troviamo in piena funzione di ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] di Monselice (Martini) e quella con i Santi Antonioda Padova, Bellino e Tommaso di Villanova (firmata), eseguita p. 455; G. A. Scalabrini, Mem. istor. delle chiese di Ferrara, Ferrara 1773, p. 254; F. Bartoli, Le pitture sculture ed architetture... ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] era stato mandato il maggior consigliere del Petrucci, Antonioda Venafro, segno anche questo che il B. il governo senese arrestasse il duca di Ferrara Alfonso I d'Este, rifugiatosi a Siena dopo la sua fuga da Roma seguita alle trattative di pace con ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo ed Antonioda Venafro, in rappresentanza di Pandolfo Petrucci di Bologna. Si fece perciò mandare a Roma dal duca di Ferrara Alfonso d'Este, assieme al fratello Annibale, in una ambasceria che ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] suo testamento è datato daFerrara il 6 ag. 1483). Della sua attività come orefice, smaltatore e incisore di sigilli, di cui ci parlano i documenti (per es. ornamenti per un libro per Cecilia Gonzaga nel 1469), nulla ci è rimasto. Sono invece note ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] spaziali svincolata dalla tematica tradizionale. Nel 1528 a Ferrara, dove era andato a studiarvi le fortificazioni, per il sarcofago con la figura del papa, modellata da T. Boscoli.
Morto Antonioda Sangallo il Giovane (1546), M. gli succedette ...
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Soprannome del pittore Martino da Udine (n. forse Udine 1467 circa - m. 1547). Gli elementi della sua formazione, avvenuta a Udine con Antonioda Firenze e Domenico da Tolmezzo, si arricchiscono con reminiscenze [...] Osoppo (1495). Seguono i primi interventi (1498) nella chiesa di S. Antonio a San Daniele del Friuli, il ciclo di affreschi che P. completò (1514-22) dopo un suo lungo soggiorno a Ferrara (1503-13; nulla è rimasto della sua attività in questa città ...
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Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] anche il polittico di S. Maurelio (due tondi a Ferrara, Pinacoteca nazionale). Agli stessi anni risalgono il Cristo di conversazione (1480 circa, Ajaccio, Musée Fesch) e il S. Antonioda Padova (1484 circa, Modena, Galleria Estense), forse parte di ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...