FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , contare su Siena delle cui truppe è capitano Antonioda Montefeltro, suo figlio naturale. Comunque F. persiste nella costante d'apprensione.
La guerra scoppia il 2 maggio dichiarata da Venezia contro Ferrara. Sollecito F. il 4 è a Mantova, il 13 ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Bologna e i suoi stretti legami con Perugia e Antonioda Montefeltro minacciavano di coinvolgere anche lo Stato della Chiesa, di università furono, almeno in Italia, concessioni politiche (Ferrara, 1391; Fermo, 1398), così come la dispensa dall ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] discutere la questione del Filioque, del purgatorio e dell’eucarestia, temi che furono poi discussi al concilio di Ferrara e Firenze. La relazione di Antonioda Massa Marittima fu letta e commentata l’8 nov. 1423 al concilio di Siena (in C. Baronio ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] studio del greco – su segnalazione ai Borromeo da parte degli amici Orsi e Antonio Felice Marsigli, fu chiamato a Milano come di Ferdinando Valdesio.
Nel 1708 esplose la polemica su Ferrara, che fin dal suo incameramento romano nel 1598 aveva ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] di Vienna. Meno di due anni dopo era di nuovo a Ferrara, riprendendo gli studi ivi iniziati. In seguito si trasferì a , Ludovico Odasio da Padova, Giovanni Cantalicio, Bonifacio Bembo, Carlo Valgulio, Giannantonio Campano, Antonio Lolli. Bartolomeo ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] , precettore gerosolomitano di S. Giovanni in Vineis, e di Antonio Alasia, canonico del duomo e prevosto di S. Maria in , il Moro dispose una nuova dislocazione del fratello protonotario daFerrara a Napoli.
Qui Ascanio giunse nell’ottobre del 1481, ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] altra parte, siamo nel secolo di Sansovino, Scamozzi, Palladio e Antonioda Ponte, in un secolo cioè in cui a Venezia si costruì di quelli di Como che raggiungevano il Levante passando per Ferrara e Ancona. Sul finire del secolo se ne segnalava la ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] generale Antonio Ghislieri, il futuro Pio V, nel maggio del 1558, gli chiede, da parte di Paolo IV, l'espulsione degli ebrei - deve, anziché reagire con fermezza, accontentarsi di rispondere evasivamente. Ciò non toglie che gli ebrei a Ferrara ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] che scrisse (lo riconobbe già ai primi del Trecento il padovano Antonioda Tempo). Insomma, cominciò a produrre una sua norma e a a importanti sedi istituzionali e politiche (Milano, Ferrara, Napoli).
Nel secondo Quattrocento il ritorno dell’ ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Ravenna, quando questi venne arrestato e quindi confinato a Ferrara. E alla morte di S.G. Merino, cardinale ibid., pp. 129-46; Id., Il Grechetto, ibid., pp. 251-61; Id., Antonioda Sangallo, ibid., pp. 471-84; Id., Giulio Clovio, ibid., III (1865), pp ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...