PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] già ricordate sono da notare: di Iacopo di Michele, detto Gera da Pisa, un trittico nella chiesa dell'Annunziata; di Antonioda Venezia una sia in piazze, e in palazzi privati.
Palermo, dopo Ferrara, Mantova, Venezia e Roma, fu una delle prime città ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] fu Matteo de' Pasti, veronese, attivo dopo il 1441 a Ferrara prima (medaglie di Guarino Veronese, di Benedetto dei Pasti, di in quelle fuse, o in quelle del cosiddetto Fra Antonioda Brescia (attivo circa 1487-1513), notevoli per il realismo ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] . Le fortificazioni del Colle Astagno ebbero assetto e sviluppo daAntonioda Sangallo il giovane; ma l'opera di lui venne sebbene affamati, diedero tempo a un Guglielmo Marchesello di Ferrara e alla contessa di Bertinoro, Aldruda de' Frangipani, di ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] posizione storica soltanto mercé il favore acquistato nei comuni di Ferrara e di Modena.
Non si deve credere però che non ebbero fortuna; il più celebre è quello fatto daAntonioDa Pratovecchio, che fu maestro di gran fama nello Studio bolognese ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] esse trovarono dei collettori: prima il Palmentari e Antonioda Napoli; più tardi Nicolò Gervasi, che eseguì legati in beneficio di una sola città, come Bologna, Perugia, Ferrara, furono raccolte in collezioni particolari (per Bologna nel 1560, per ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] di Giovanni d'Allemagna e di Antonioda Murano in San Zaccaria a Venezia, di Antonio Vivarini nella Pinacoteca di Bologna e S. Pantaleone) fu inscritto anche il nome di Cristoforo daFerrara intagliatore della cornice, ora perduta: e lo dimostrano ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] da grandi bifore a pieno centro. Tipico è il campanile del convento degli Olivetani di S. Giorgio (1485) a Ferrara, cinquecenteschi è quello in S. Biagio di Montepulciano di Antonioda Sangallo il vecchio (1518-34), a ordini sovrapposti, con ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] d'incontro di diverse correnti, da Firenze, dall'Umbria, da Bologna, daFerrara; e le diverse influenze si Ma molti altri artisti sono noti e operosi: fra essi, Antonioda Faenza lavora in pieno Cinquecento nelle Marche, Giulio Tonducci (il Figurino ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] chiamati e favoriti dalle fabbricerie e dalla corte. Uno di essi, Antonio Bartolotti, si designa come primo maestro del C., ma non si nei luoghi d'origine, giunti da Venezia, daFerrara, da Bologna, da Cremona. Maggiormente lavoravano a Parma il ...
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Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] 1525, il generale dell'ordine, p. Francesco Silvestri daFerrara, lo volle compagno di viaggio in alcune visite nell . Notevole è anche che, in pieno sec. XVIII, Ludovico Antonio Muratori suggerisse a papa Benedetto XIV una ristampa, riveduta e messa ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...