CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] di mediazione tra Antonio Bentivoglio esiliato a Castel Bolognese e i Canetoli da lui richiamati in degli interessi letterari del Carrillo. L'umanista Giovanni Tinti daFabriano gli dedicò il suo trattato De institutione regiminis dignitatum (cfr ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] due si sarebbero dedicati insieme alle lettere greche (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 6845, c. 157r).
Il nonno paterno, Antonio di Egidio daFabriano, presente a Città di Castello fin dal 1381 in qualità di notaio, dopo aver sposato nel 1383 ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] città di Samo egli aveva donato all'ospedale di S. Antonioda Vienne una "starza" precedentemente tolta al convento di Cava 136; Le Liber censuum de l'Aglise Romaine, a cura di L. Duchesne-P. Fabre, I, Paris 1889-1905, pp. 544 s. n. 276; A. Sansi, ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] dalla conoscenza diretta delle opere eseguite da artisti corregionali, come Gentile daFabriano, e dal contatto avvenuto nelle Marche tra i pittori della stessa scuola camerinese, tra cui Giovanni Angelo d'Antonio e Girolamo di Giovanni, che alla ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] predicatore, che gli valsero il soprannome di "secondo Antonioda Padova", G. predicò la quaresima nel 1509 a anni del suo provincialato furono fondati i conventi di Cingoli, Fabriano e Sant'Angelo in Vado. Nel capitolo generale del 1538 ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] a Brescia nel 1469 per vedere gli affreschi di Gentile daFabriano, ma il documento parla solo dell'invito. Sono documentati . Giacomo in trono di Caen, che può essere unito al S. Antonio del Louvre, che ha una cornice analoga, e al S. Domenico degli ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] Consiglio, eseguite appena un cinquantennio prima da Gentile daFabriano e da Pisanello. Per questo lavoro egli non per la Scuola grande di S. Marco che doveva essere eseguito daAntonio Rizzo. Alla fine di questo decennio così ricco di successi ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] con i ss. Benedetto e Giovanni Battista; chiesa di S. Francesco, S. Gaetano da Thiene, S. Antonioda Padova), a Comunanza (cappella di villa Pascali), a Fabriano (scultura in bronzo di S. Giovanni Battista), a Macerata (cattedrale, Sacro Cuore ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] quale fu preferito; la gara fu cantata da Ulisse degli Aleotti in due sonetti (G. Vasari, Gentile daFabriano e Pisanello, a cura di A. Gentile e Giovanni, lavorava nella cappella Gattamelata in S. Antonio di Padova, ad un altare oggi sparito.
Il 31 ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] la medesima bottega, passata da Matteo di Lorenzo ad Antonio Del Vagliente attraverso Giovanni, svolse certo un ruolo non trascurabile. Ma tornando ai debitori lasciati da Giovanni incontriamo maestro Gentile daFabriano dipintore (a Firenze - lo ...
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