GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] la crudele giustizia del sovrano d'Egitto alla giustizia pacifica del sovrano d'Israele.
Giuditta torna intanto nello conosceva due, in casa di Gerolamo Marcello e in casa di Giovan Antonio Venier, ma non è detto che il quadro viennese debba essere ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] nel 956 (Garitte, 1958, p. 143). Nell'885-886 il monaco Antonio/Davide ibn Sīra, sempre a S. Saba, scriveva in arabo per 1327, Giacomo II di Aragona ottenne dal sultano d'Egitto la liberazione di molti prigionieri cristiani, libertà di movimento ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] del 1228, Federico infittì i rapporti diplomatici con il sultano d'Egitto. Illustre mediatore era l'emiro Fakhr al-Dīn. Ma, . Ancora nel Seicento le tavole dell'Atlante delle Locazioni di Antonio e Nunzio Michele di Rovere (Foggia, Archivio di Stato) ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Egitto, ritenuto la culla stessa del monachesimo, coesistevano difatti forme di ascetismo individuale, sull'esempio di s. Antonio anche all'interno delle grandi metropoli, quali Alessandria d'Egitto (Wipszycka, 1994) e la stessa Costantinopoli, dove ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] , oggi cinema teatro Verdi (ibid., cart. 3, tavv. 2, 10) e soprattutto nel progetto del 1859per il teatro di Alessandria d'Egitto con il quale il C. risultò vincitore, ex aequo con M. Falcini e altri due concorrenti nel concorso promosso dal Comitato ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] sono riscontrate tra le rovine del palazzo reale dei Tolomei in Alessandria d'Egitto.
1. - L'opus sectile non figurato. - La forma più Simplicio, 468-483) contigua all'ospedale di S. Antonio in cui prestavano l'opera loro i monaci antoniani francesi ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] di arte c. si estende impropriamente a tutta l'arte cristiana d'Egitto, prima e dopo la conquista araba (640-42) sino ai Menas a Medīnet Habu (Tebe, Alto Egitto, presso il tempio di Ramesses III), e i due monasteri di S. Antonio e S. Paolo (IX sec.) ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] Egitto, ritenuto la culla stessa del monachesimo, coesistevano difatti forme di ascetismo individuale, sull’esempio di s. Antonio all’interno delle grandi metropoli, quali Alessandria d’Egitto e la stessa Costantinopoli, dove monaci provenienti dalle ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] la vicenda di Sulamitide, la bellissima figlia del re d'Egitto sposa di Salomone che, odiata dai Giudei, si Antikenrezeption des frúhen Settecento in Rom. Studien zum römischen Aufenthalt Bernardo Antonio Vittones, Zürich 1972, pp. 25, 47 n. 71; P ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] a contatto con editori di stampe di respiro europeo quali Antonio Lafréry e Claudio Duchet, che del Lafréry rilevò i facilità da un soggetto all'altro: dall'Obelisco di Alessandria d'Egitto, chefa forse parte di un gruppo di stampe andato disperso ...
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