PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] strette evocano lo stile delle figure del c.d. codice di Egino (Berlino, Staatsbibl., Phill. Tetrarca a Luxor, in Egitto, doveva essere invece ispirata dallo 1962; R. Enking, S. Andrea Catabarbara e San Antonio Abate, Roma 1964; P. Romanelli, P.J. ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] poiché la soda naturale non poteva più essere importata dall'Egitto come nell'Antichità, e la sabbia di fiume come vetrificante di Antonio da Pisa (tardo sec. 14°), di sfoglie d'argento puro, mischiate a tempera (Lautier, 1999). Il giallo d'argento ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] fatta dalle pesanti navi di Antonio contro le agili liburnae, ss., tavv. I ed E.
2. Egitto: in generale, si vedano i monumenti ., IV, i, p. 24 ss. s. v. Navis; J. Hoops, in Reallex. d. germ. Altertumskunde, IV, 1918-9, p. 94 ss. s. v. Schiff; J. ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] delle vittime del 'fuoco di s. Antonio' (i Canonici regolari di s. Agostino di s. Antonio).Cospicuo fu l'apporto all'assistenza dei Arabia, Egitto, a cura di C. Schiaparelli, Roma 1906, p. 214.
Letteratura critica. - A. Saladin, Manuel d'art musulman ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] sec. d. C. Incisori famosi che derivarono le loro opere direttamente dall'antico furono oltre ai due Pichler, Antonio ed il Furono falsificate anche antichità orientali e, soprattutto, in Egitto, dove furono lavorate statue e statuette di granito e ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] un mausoleo per sé e per Antonio. Antonio stesso, durante la sua permanenza in Egitto, oltre a trasportare in A. 1940; 50, Aless. 1952 (A. Adriani) e in Bulletin de la Soc. Arch. d'Alex., XLI, 1957, pp. 1 ss. e 63 ss. (A. Adriani).
I risultati ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] ), e la grande lunetta con il Riposo durante la fuga in Egitto, collocata nel 1661 nel presbiterio della chiesa del Gesù – segnarono il privato, Torino 2010, pp. 209 s.; D. Sanguineti, Le ultime volontà di Anton Maria Piola, in Nuovi Studi, 2010, 16 ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] sceglieva come estimatore Giovanni Antonio Amadeo. Del 7 ag con la Natività e la Fuga in Egitto (quest'ultima derivata da una incisione 176 n. 2283, 179 n. 2291; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, IX, M. Gnoli Lenzi, Provincia di Sondrio, Roma ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] , Crocifissione e Fuga in Egitto, siano identificabili con la con i ss. Bernardino, Antonio abate, Francesco e Sabina occupa Damiani, I libri di coro. I, ibid., pp. 155-176; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scala in Siena, Pisa ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] il compenso totale di J. venne portato a 2400 fiorini d'oro.
Nonostante gli anticipi che furono versati a J. in parte di bottega), Fuga in Egitto. Infine, sulla lunetta, sono di Siena, della quale il cardinale Antonio Casini si impegnò a rinnovare l' ...
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