FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] parve non favorire F.: mentre le sue truppe capeggiate da Antonio de Leyva reprimevano la ribellione casalese ed imponevano, il 10 , si dislocò - sensibile al suggerimento, del 1535, d'Andrea Doria, di contare sull'appoggio imperiale "perché le cose ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] a Milano, quivi trattato con ogni riguardo dal governatore don Antonio Lopez de Ayala Velasco e Cardenas, conte di Fuensalida, , iniziati nel 1706, proseguirono poi sotto la sorveglianza d'Andrea Galluzzi; occorse, comunque, attendere il 27 dic. ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Aurelio Pomponazzi e suo insegnante di matematica Giovanni Antonio Magini, F., nel 1599-1602, perfezionò la la Veglia sulla Liberazione di Tirreno e d'Arnea, autori del sangue toscano, su soggetto d'Andrea Salvadori, con coreografia di Agnolo Ricci, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] , Francesco, Giacomo e Andrea. Anche i fratelli del cardinale avevano nel frattempo beneficiato dell'ascesa al soglio dello zio. Il primogenito Antonio aveva sposato nel 1461 Maria d'Aragona, figlia naturale del re Ferrante di Napoli, ottenendo ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] dal carcere madrileno il 20 ott. 1621, insieme con il nipote Francesco Antonio Arpaia, dopo un lungo viaggio il G. fu tradotto a Napoli e Oziosi (Camillo Tutini, Orazio Montano, Vincenzo D'Andrea), intenzionati a radicalizzare le richieste sociali e ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] degli esponenti ufficiali dei popolari era divenuta puramente nominale. L'A. e gli altri capi estremisti, Antonio Basso e Vincenzo d'Andrea, erano i soli capi riconosciuti e seguiti dal popolo napoletano. Sotto la loro direzione l'insurrezione ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 'ambasciatore veneto Andrea Corner - sino al 1712; poi (alla morte, il 18 dic. 1714, del cardinale Cesare d'Estrées) avrebbe dei Brevi ai principi e la nomina di Vincenzo Antonio Alamanni, già segretario della congregazione dell'Unigenitus e della ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] la luce studi e nuove edizioni del Liber: quella di Antonio Cervone (1773), poi interamente corretta da Pecchia (1777), Ascione, 'Le virtù e i pregi dell'Imperator Federico'. F. D'Andrea e la nascita del partito austriaco a Napoli (1682-1698), " ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] de Romano), Niccolo Smereglo (Annales Vicentini) e Antonio Godi. L’abbinamento notaio-cronista doveva valere anche Giannone al sommo di una tradizione storico-giuridica che F. D’Andrea aveva ripreso e sviluppato dopo la rivolta antispagnola. Vico, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di Pietro; Fiordalisa, nel 1565, con Marcantonio Longo di Antonio; Cecilia, che rimasta vedova si sposa nel 1578 con una volta vedovo della nipote d'Acquapendente Semidea Fabris, diventa abate) e un terzo nipote, figlio d'Andrea (1559-1600), Giuseppe ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...