PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] Uguccio da Pisa, e alla notizia ripresa dal canonista Giovanni d’Andrea, si è ipotizzato che Paucapalea sia stato il primo allievo . È ormai negata, infine, la coincidenza (ipotizzata da Antonio Mocci) tra il decretista e l’omonimo vescovo di Santa ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] Giovanni Monaco e alla Novella in Sextum di Giovanni d’Andrea; le Clementinae con la Summa super Secundo Decretalium vestito da frate minore, Morano si fece inumare), opera di Antonio da Mestre. Morano fece costruire nella stessa chiesa un altare poi ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] noti giuristi, imparentata anche con il celebre Andrea Mariconda.
Le scarse notizie sulla sua formazione diede spazio alle materie feudali e dove brillò subito l'astro di AntonioD'Alessandro, che il G. conobbe e considerò come giurista principe dei ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] Cino da Pistoia e altri giurisperiti per l'inquisitore di Toscana fra' Antoniod'Arezzo dell'Ordine dei minori (cfr. Monti, 1924, p. 245). dell'ordinamento canonico e il documentato legame con Giovanni d'Andrea resero celebre il nome di L. oltre i ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] riallaccia alla corrente pragmatistica che prevaleva nel diritto canonico nel corso del sec. XV. Dopo le opere di Giovanni d'Andrea e Nicolò Tedeschi, la dottrina canonista non era più animata dalla circolazione di nuove idee. Venivano così a mancare ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] . XVII, come Giovanni Francesco De Ponte e Giovanni Antonio Lanario, dei quali vennero diffuse soprattutto le opere di De origine omnium tribunalium, Neapoli 1659, II, p. 353; F. D'Andrea, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, a cura di N ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] fu quella di una delle tante ristampe dello Speculum iudiciale di G. Durand, con il consueto commento di Giovanni d'Andrea; il volume fu stampato da Antonio e Benigno da Onate e fu terminato il 20 dic. 1478 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke, poi G.K.W ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e della facciata di S. Pietro (C. Maderno). Sorgono S. Andrea delle Fratte (ultimata da F. Borromini con il campanile), S. la sistemazione del Lungotevere. Il figlio di G. d’Alibert, Antonio, verso il 1716 utilizzò l’area occupata dalla Pallacorda ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] Giovanna I d’Angiò, regina di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del fratello Andrea aveva a Iacopo Caldora, e dopo la sua morte nominò il figlio Antonio duca di Bari. Successivamente B. passò sotto gli Aragonesi e, nel ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] lo stesso avvenne in S. Maria dei Servi, iniziata da Andrea Manfredi (1386) ma compiuta molto più tardi. Invece S. dando l'incarico del lavoro a Niccolò d'Antonio, che per quest'opera si meritò il titolo d'onore di Niccolò dall'Arca. Ma Niccolò ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...