Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 32 (1986)
D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] , in La Gazzetta del Mezzogiorno, 23 sett. 1950;Diario di Mastr'Antonio, in L'Albero, 1952, 13-16, pp. 117-20.
Il D. morì nella città natale il 10 ott. 1955.
La produzione del D. è costituita da oggetti in ferro battuto e rame sbalzato (lampade ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV secolo, II, Leipzig 1912, pp. 89 s.). Non a caso contro AntonioD'Andrea il D. polemizzerà a lungo e con toni molto pesanti, facendo riferimento proprio a questo primo anno di insegnamento. A tale data va ...
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Tipografo (sec. 15º), da Lendinara (Rovigo), che non pare vada identificato col pittore Lorenzo Canozi. Stampò a Padova (dal 1472 alla sua morte) con l'aiuto del nobile vicentino Gianfilippo degli Aureliani. [...] I suoi lavori principali sono l'Aristotele coi commentarî d'Averroè, in 3 volumi (1472-74) e il De tribus principiis rerum naturalium di Antoniod'Andrea (1475). ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] Studio padovano come il Super Physicam Aristotelis di s. Tommaso (1491) e le Quaestiones super Metaphysicam Aristotelis di Antoniod'Andrea (1495), le Quaestiones di Duns Scoto (1491), le Regulae di Guglielmo Heytesbury, le Consequentiae di R. Strode ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] e 16° - i Commentari di Ghiberti, il Libro di Antonio Billi, l'Anonimo Magliabechiano, Gelli e soprattutto Vasari - danno Napoleone, I, Venezia 1813.
G.B. Niccolini, Elogio d'Andrea Orcagna, Firenze 1816.
C.F. von Rumohr, Italienische Forschungen ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] tra il proprio campione, Cesare Mormile, e un nipote del D., Antonio della Marra, lo indusse a scrivere una lunga Relazione de' appartati, sia pure di grande prestigio, come il D'Andrea. La sua lezione investigante non poteva più rappresentare la ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] generazione aragonese: Oliviero Carafa, poi arcivescovo di Napoli e cardinale, Andrea Mariconda, Nicolantonio Delli Monti (stipite dei duchi di Corigliano d'Otranto), Cicco Antonio Guindazzo, Giovannantonio Palmieri e lo stesso Paride Dal Pozzo, che ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] grande Arcivescovo scrive al suo 'padre D. Andrea' come ad un fratello, anzi ad un padre vero: Sant'Andrea nelle sue lettere gli apre il confermato nei due anni successivi, preposito di S. Antonio di Milano e poi ancora preposito di Piacenza nel ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] Con ciò lo scritto s'inseriva in una tradizione tipica della migliore giurisprudenza meridionale, a partire almeno da F. D'Andrea, e difatti proprio il D'Andrea, G. De Luca, G. V. Gravina e l'opera di A. Duck, alla cui fortuna napoletana molto aveva ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] definitivo il carattere purista ed eclettico della pittura del D'Andrea.
A Roma copiò la Consegna delle chiavi del 1887 fu chiamato a Roma per eseguire, per la nuova chiesa di S. Antonio di Padova a via Merulana, una grande tela del S. Cuore, ai ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...