D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] , in La Gazzetta del Mezzogiorno, 23 sett. 1950;Diario di Mastr'Antonio, in L'Albero, 1952, 13-16, pp. 117-20.
Il D. morì nella città natale il 10 ott. 1955.
La produzione del D. è costituita da oggetti in ferro battuto e rame sbalzato (lampade ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] definitivo il carattere purista ed eclettico della pittura del D'Andrea.
A Roma copiò la Consegna delle chiavi del 1887 fu chiamato a Roma per eseguire, per la nuova chiesa di S. Antonio di Padova a via Merulana, una grande tela del S. Cuore, ai ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] tempi in cui imperava la maniera raffaellesca di Andrea Sabatini da Salerno, godeva della generale considerazione. , I, p. 380 (s.v. Amato, Giovanni Antoniod', il Vecchio; Amato, Giovanni Antoniod', il Giovane); Diz. encicl. Bolaffi..., I, Torino ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] in Gio. Antonio - discendente da una famiglia di origine francese (probabilmente di Marsiglia), ma presente nel Napoletano già storia) e del Guarini (più storie separate).
La storia d'amore tra il pastore Elpino e Fille (che finge indifferenza per ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Le sculture e le pitture di Antonio Canova pubblicate fino a quest'anno 1795 (Venezia 1796). Il D. fece dono dell'altro ritratto ( (dal 1820 nella Protomoteca capitolina): le erme di Andrea del Sarto e Giambattista Piranesi (1816), di Girolamo ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] 12, 13, 14, 17; Il libro di Antonio Billi, a cura di C. Frey, Berfin 1892, G. Gamba, Una tavola di A. del Castagno, in Riv. d'arte, VII-VIII(1910-12), pp. 25-28; A. Venturi, pp. 151-58; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Venezia 1959, pp. 39-47; U. ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] sasso un ragazzo quattordicenne, tale Antonio di Domenico. Del 1456 è XXXVIII(1935), pp. 433 ss.; L. Planiscig, Andrea del Verrocchio, Vienna 1941; G. Galassi, La C. L. Ragghianti, Inizio di Leonardo, in Critica d'Arte, n. s., I (1954). pp. 1, ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] di messer Domenico ricamatore, nel 1392 è chiamato con Andrea Manfredi a far da arbitro tra i Dalle Masegne e pp. 48 s.; L. Beltrami, Le guglie del Duomo dì Milano, in Rass. d'arte, I(1901), pp. 2 s.; L. Weber, San Petronio in Bologna, Leipzig ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] quale il 2 agosto 1355 aveva lasciato ai frati 325 fiorini d'oro per farlo dipingere. Si suole attribuire l'idea degli affreschi fu ben più nobilmente continuato da Antonio Veneziano.
Poche tavole si possono attribuire ad Andrea.
La più sicura è un ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] 1410 frate Antonio Bindi, Andrea di Bartolo che è menzionato nel ruolo dei pittori del 1389 e che nel 1412 dipinse insieme con Giacomo di ser Michele da Città di Castello una tavola per i canonici di S. Florido a Città di Castello per 35 fiorini d ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...