PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] dell’ultima crisi scaligera, dominante Antonio della Scala), è suggerito dal fatto suo canzoniere: egli spostò il suo campo d’azione nell’Italia centrale, e a Roma di Carlo di Galeotto (1368-1429), di Andrea di Galeotto (1373-1416) e di Malatesta ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] dramma d’esordio, La stagione mutata, su imitazione di Lope de Vega, ultimato a soli tredici anni, fa riferimento Domenico Antonio lo pseudonimo di Enrico Predaurca che, ispirata a Giacinto Andrea Cicognini, rimase in auge fino a tutto il XVIII ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] questa si manifesta soccorrevole tramite "santo Antonio", il cui "foco miraculoso" "licor". Ben governata la città da Isabella d'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa e che sta succedendo in Terraferma - Andrea Gritti fatto prigioniero, poi il recupero ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] . Se ne accorse per primo Antonio Mucini, prete e maestro dalle alle già menzionate, spiccano il Ditirambo d’un bevitore assai brillo (23 settembre sopra il sonetto dell’Angiolini, di mano di Andrea Alamanni.
Le opere di Panciatichi sono a stampa ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] nome, e con il fratello maggiore Andrea Nicola, nato nel 1780) si trasferì dedicato al conte Antonio Appony, ambasciatore austriaco , Ritocchi ed aggiunte a "Descrittori italiani dell'Egitto e d'Alessandria", in Atti della R. Acc. dei Lincei, cl ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] nel 1514, membro, insieme con Antonio Gabrielli e Sigismondo Tagliaferri, dell'ambasceria d'obbedienza di Parma al neoeletto Leone e società a Parma nel Quattrocento (I. Il "Philogyne" di Andrea Baiardi. II. Il ms. Parm. 1424 della Palatina di Parma ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] nell'editoria umanistica veneziana: nel 1527 il D. curò per Andrea Torresani l'edizione delle opere del grammatico Prisciano , e alla città dedicò l'orazione De laudibus Parmae (Parma, Antonio Viotto, 1533). Quanto rimase a Parma non è noto.
Nel ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] , che non aveva ancora assunto lo pseudonimo di Antonio Porta. Sin dal 1956 entrò a far parte Pontiggia alla nascita del figlio Andrea, mettendo in evidenza la Le vie dorate: con G. P., a cura di D. Marcheschi, Parma 2009; G. Ruozzi, Forme proprie e ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] suoi commissari ed eredi i figli Andrea, Gabriele e Francesco.
Il G. il 1381, quando il Vannozzo fu chiamato alla corte di Antonio Della Scala, "l'alto Signor" del v. 6, componimento La mente mia che sta colma d'affanno.
Come copista il G. esemplò due ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] 1572. Il valore della scommessa ammontava a 700 scudi d'oro, e di fiorini 7 e soldi dieci dal mio carissimo et virtuosissimo amico messer Andrea Lori: il quale ha ragione di ciò una lettera del carmelitano Marco Antonio Aiardi da Brignano, mentre la ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...